La strana coppia. O quantomeno inedita. Rrahmani e Manolas dovranno reggere la difesa del Napoli in questo mese determinante, complici l'infortunio muscolare a Koulibaly e la positivià al Covid 19 di Maksimovic. Una coppia di fatto a maggio per quattro partite che devono trasformarsi in quattro vittorie per raggiungere il sogno Champions. Dunque, vietato sbagliare. Soprattutto in difesa. A guardare i precedenti, però, c'è un minimo di preoccupazione. Anche se le statistiche non sono cattive. Il greco e il kosovaro hanno giocato soltnto due volte insieme, per di più in qualche scampolo di partita. Spiccioli di gare, visto che a Udine i due partirono titolari, ma Manolas uscì per infortunio, venendo sostituito da Maksimovic, già al 16'. E lo stesso Rrahmani rimase negli spogliatoi all'intervallo, dopo l'errore nel primo tempo, quando con un retropassaggio sbagliato a Meret favorì il gol di Lasagna. Però il Napoli alla fine vinse lo stesso, grazie alla rete di Bakayoko.
Andò peggio in Sassuolo-Napoli, la gara del 3-3 con tutto quello che accadde nei minuti finali. Questa volta Rrahmani partì dall'inizio e Manolas entrò nel finale: il greco era reduce dal lungo infortunio, entrò nei ultimi minuti e commise un fallo su Haraslin in pieno recupero, per un rigore realizzato da Caputo per il pareggio finale.
Gattuso però si sta dedicando al lavoro con i due centrali, Manolas dopo un periodo nero ha ripreso ad essere affidabile. 23 le partite da titolare, per 1940 minuti.