Napoli, Careca rincuora Zielinski:
«Anch'io sbagliai due calci di rigore»

Napoli, Careca rincuora Zielinski: «Anch'io sbagliai due calci di rigore»
Sabato 17 Settembre 2022, 12:06
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Mancava da tanto da Napoli e ora Antonio Careca è tornato alla riscossa parlando del nuovo Napoli di Spalletti e delle recenti vittorie che hanno alimentato l’entusiasmo nella città che porta nel cuore. «Napoli per me rappresenta sempre un vortice di emozioni e di belle sensazioni. La squadra di oggi ha grosse potenzialità. Quando vedo che si diverte in campo ricordo i tempi in cui giocavamo qui», ha spiegato l'ex campione azzurro a Delietta Gol in onda su TvLuna.  «La vittoria con il Liverpool è stata particolarmente significativa. Ha dato carica alla squadra e da quel momento il Napoli ha acquisito sicurezza e consapevolezza nei propri mezzi. Quel 4-1 ai Reds ha portato altre vittorie. Vedo una squadra unita, giocano l’uno per l’altro e questo è fondamentale. Si divertono in campo. Solo così si vincono i trofei. È importante essere uniti anche fuori dal campo. Ai miei tempi amavo organizzare serate con i miei compagni di squadra per condividere vita ed emozioni anche fuori dal campo. È stato fondamentale questo per far gruppo e creare armonia. Anche oggi ritrovare Francini in questo salotto televisivo mi rende felice e mi porta indietro nel tempo, a dei momenti magici».

Insieme con Careca, infatti, nel parterre di TvLuna c'erano anche il numero 3 dell’epoca di Maradona con Emanuele Calaiò e Diego Jr. 

Napoli nel cuore, impossibile dimenticare: «Tornare a Napoli dopo la pandemia, ritrovare il calore dei tifosi, per me è stato bellissimo. La gente qui è qualcosa di indescrivibile».

E anche sul Napoli l’ex centravanti brasiliano ha le idee chiare: «Quest’anno la rosa è davvero ampia. Ci sono diversi giocatori di qualità. Zielinski quest’anno sarà particolarmente importante, ma sono importanti tutti. Anche io ho sbagliato un rigore ripetuto, non è bello. Quando è capitato non uscivo dallo stadio, aspettavo fino alle 2 di mattina perché i tifosi arrabbiati erano li fuori ad attendere che uscissi».  

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