Gemelli di 20 anni pagano il mutuo dei genitori con il denaro guadagnato sviluppando videogiochi

Gemelli di 20 anni pagano il mutuo dei genitori con il denaro guadagnato sviluppando videogiochi
Gemelli di 20 anni pagano il mutuo dei genitori con il denaro guadagnato sviluppando videogiochi
di Marta Ferraro
Martedì 17 Novembre 2020, 14:36 - Ultimo agg. 20:27
2 Minuti di Lettura

L'azienda è cresciuta e ora, a 20 anni, guadagnano più di 100.000 sterline ogni anno, circa 110.000 euro, soldi che hanno usato per estinguere il mutuo della casa di famiglia a Norfolk, Inghilterra, e gli studi universitari dei fratelli, secondo quanto raccontato dai media locali.

Nonostante abbiano abbandonato la scuola all'età di 16 anni, Matthew ha continuato ad approfondire le sue conoscenze sulla produzione di video relativi ai giochi, mentre Ben ha affinato le sue capacità di programmazione, e questo ha consentito loro di accumulare nel tempo milioni di follower in tutto il mondo. 

I gemelli sono passati rapidamente dall'essere quasi senza soldi a discreti imprenditori, tanto è vero che inizialmente il padre credeva che i loro profitti fossero il frutto di attività illegali.

Ciò che i fratelli hanno fatto, invece, è stato utilizzare la piattaforma Roblox, che insegna come creare i giochi. Il loro debutto è avvenuto con un programma gratuito in cui è possibile navigare in una barca tra una serie di attrazioni. Poi hanno avuto l'idea di aggiungere il pagamento di 5 sterline per poter volare con un jet pack.

Mesi dopo, Matthew ha sviluppato un film d'avventura chiamato The Last Guest e sulla base di esso, Ben ha creato il videogioco Guest World, che nel suo primo anno ha realizzato un profitto di 67.000 sterline, oltre 70.000 euro. Il film, inoltre, ha accumulato decine di milioni di visualizzazioni su YouTube.
Dopo questi primi successi, i fratelli hanno continuato il loro lavoro e hanno già creato 20 nuovi videogiochi su Roblox. «È davvero travolgente avere così tante persone che giocano ai nostri giochi», ha chiosato Ben Horton.

© RIPRODUZIONE RISERVATA