Enilive, prodotti sempre più in ottica di transizione energetica

Enilive, prodotti sempre più in ottica di transizione energetica
di Francesco Bisozzi
Mercoledì 20 Settembre 2023, 12:39 - Ultimo agg. 21 Settembre, 07:42
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Su Enilive, nuovo brand di Eni Sustainable Mobility, la società di Eni dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di smart mobility, tra cui il car sharing targato Enjoy, si è alzato il sipario a settembre. Il principale scopo di Enilive è di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica, accelerando il percorso verso la riduzione delle emissioni lungo l’intera catena del valore e contribuendo così all’obiettivo di Eni di raggiungere la carbon neutrality al 2050.


Per il raggiungimento di questo traguardo è strategico il primo diesel di Enilive prodotto con il cento per cento di materie prime rinnovabili, HVOlution, già disponibile in oltre 500 stazioni. Più nel dettaglio, la controllata del Cane a sei zampe punta ad aumentare la propria capacità di bioraffinazione, portandola dalle oltre 1,6 milioni di tonnellate attuali a più di 3 milioni di tonnellate l’anno entro il 2025. Non solo. Entro il 2030 Enilive conta di superare la soglia delle 5 milioni di tonnellate l’anno.
Nel logo della nuova realtà il cane a sei zampe rimane centrale, ma la “svolta”, ovvero l’icona che sostituisce la fiamma, diventa simbolo di una mobilità viva, flessibile e innovativa.

Il nuovo brand si inserisce così, in modo coerente, nel sistema di marchi che Eni ha lanciato negli ultimi due anni, tingendosi di un colore nuovo e dotandosi di un segno grafico che ne dichiara il campo di azione, il ruolo all’interno del percorso di decarbonizzazione e nella strategia complessiva per la transizione energetica.

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