(LaPresse) "Ciao, ti spiego come funziona. Attraverso i dati che ci fornisci, una dottoressa nostra collaboratrice compila un certificato di vaccinazione (quindi sì, risulti realmente vaccinato per lo Stato) e da lì in Green Pass. Il prezzo è di 160, di solito non ci mettiamo più di tre giorni". È uno dei tanti messaggi intercettati su Telegram dalla Polizia Postale che ha portato alla scoperta di un giro di Green Pass falsi venduti online. Ai potenziali clienti veniva offerta la possibilità di acquistare la certificazione verde fornendo alcuni dati personali (nome e cognome, residenza, codice fiscale e data di nascita) attraverso l'intermediazione di medici compiacenti. L'operazione della Polizia ha portato a perquisizioni e sequestri nei confronti degli amministratori di 32 canali Telegram.
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