(LaPresse) Lo scorso 14 agosto 13 colpi di pistola calibro 9 esplosi dal finestrino di una Jeep Renegade uccidevano il 32enne Luigi Ermanno Bonaventura, residente a San Severo, in provincia di Foggia. Nella sparatoria altre due persone rimasero ferite, tra cui un bambino di 11 anni. L'auto era stata bruciata dai killer tra i boschi nei dintorni del paesino, nel tentativo di cancellare le proprie tracce. È il risultato a cui sono giunte le indagini della Direzione Antimafia di Bari, iniziate dopo il ritrovamento dell'auto incendiata lo scorso 1° settembre.
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