(LaPresse) - «Se guardate Nadef e Pnrr il governo ha scritto quali sono le crescite attese e dal 2024 non cresceremo oltre l'1,5%, con il debito pubblico contratto in fase emergenziale non avremo le risorse per rispondere a quel debito. Quindi di nuovo Next generation Eu rischia di essere un debito a carico di questi ragazzi che abbiamo contratto noi senza creare i presupposti di crescita. Abbiamo bisogno di una manovra che si concentri tutta su come crescere e essere moltiplicatore di Pil, non credo che reddito di cittadinanza e prepensionamenti siano la strada». Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, risponde a margine del 36simo convegno dei giovani imprenditori a Napoli. «Ancora oggi non si è capito come si vuole intervenire sul fisco, noi proponiamo un forte taglio del cuneo fiscale a vantaggio dei lavoratori per rilanciare la domanda interna», aggiunge.
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