(LaPresse) - Protesta delle aziende di pubblicità esterna a Montecitorio. «Siamo stati dimenticati da tutti. Chiediamo la sospensione degli affitti degli spazi e un credito di imposta in grado di sostenere la nostra perdita di fatturato», dicono i lavoratori del settore della cartellonistica, penalizzati da mesi di chiusure. Le aziende della pubblicità esterna - si legge in una nota - non hanno avuto alcun tipo di ristoro specifico come avvenuto per altri comparti, nessuna agevolazione come per l'occupazione di suolo pubblico a bar e ristoranti, nessun credito d'imposta come per l'editoria (radio, giornali e tv), nessun rinvio degli accertamenti esattoriali.
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