(LaPresse) «La vita con un click non è l'idea di Italia che vorrei lasciare ai miei figli. Per un periodo contingentato la distanza è dovuta, ma non vorrei che qualcuno ci costringa alla vita a distanza». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando a Roma in occasione della presentazione dell'accordo fra Ana (Associazione nazionale ambulanti) e Ugl. «Non mi piace il click, preferisco guardare in faccia chi mi vende le pesche o chi mi affetta il prosciutto. Non vogliamo fermare il futuro, ci mancherebbe altro. Però il futuro va accompagnato, va gestito», ha dichiarato il senatore leghista.
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