Un disperso sul monte Raut, ma era un falso allarme: la macchina dei soccorsi attivata inutilmente

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Soccorso a persona sul monte Raut a Frisanco. I Vigili del Fuoco di Maniago, coadiuvati dalla squadra Spelo Alpino Fluviale di Pordenone, hanno raggiunto la cima del monte Raut a Frisanco per quella che sembrava essere una richiesta di soccorso ricevuta attraverso segnalazioni luminose. La Sala Operativa del Comando VF veniva per questo attivata dal NUE112. Dopo aver raggiunto Malga Fara da Andreis, per avere un quadro migliore della situazione i Vigili del fuoco hanno dovuto raggiungere l'attacco del sentiero 899 nei pressi di Pala Barzana tramite Poffabro, ciò causa della chiusura della SP63 tra i due abitati. Visto l'importante dislivello da superare di più di 1000 m, dopo un'accurata pianificazione recuperavano terreno percorrendo una strada sterrata con i propri fuoristrada e s'incamminavano lungo il sentiero 899 prima, per poi raccordarsi al 967, raggiungendo così, un'ora dopo mezzanotte, la Cima del monte Raut a quota 2025 mslm. Sul posto appuravano che si trattava di un falso allarme e per questo riprendevano la discesa. A coordinare e garantire le comunicazioni radio, è intervenuto l'Unità di Comando Locale (UCL) dei Vigili del Fuoco di Pordenone che si posizionava a Forcella Pala Barzana. In totale sono stati coinvolti nelle operazioni, che terminavano con il rientro delle squadre alle 3 di tutte, 8 Vigili del Fuoco con 4 automezzi e i volontari del CNSAS.