Bruciore agli occhi e l'aria che all'improvviso è diventata irrespirabile. Momenti di paura stamattina all'hotel Barberini di via Rasella, nel cuore della capitale. L'allarme è scattato intorno alle 9 quando dalla spa, al piano interrato dell'edificio, si è diffusa una 'nube tossica' che ha invaso anche i due piani superiori. L'albergo è stato completamente evacuato.
Paura in hotel a Roma, intossicati otto dipendenti
Sono otto gli intossicati, tutti dipendenti che si trovavano in quel momento al piano del centro benessere.
La dinamica
I pompieri hanno ipotizzato fin da subito che le esalazioni tossiche fossero riconducibili al cloro utilizzato nel locale tecnico a servizio della spa. In particolare, gli investigatori non escludono che si siano sprigionate dalla vasca per un errore di miscelazione durante le fasi di manutenzione. I vapori hanno poi invaso il piano terra e il primo piano dell'albergo rendendo difficoltoso anche l'accesso alla struttura. L'area del centro benessere è stata posta sotto sequestro e si stanno effettuando tutti gli accertamenti per ricostruire esattamente la dinamica dell'accaduto e stabilire eventuali responsabilità. Intanto i pm della Procura di Roma sono in attesa di una prima informativa. Dopo l'arrivo dell'incartamento i magistrati procederanno alla formale apertura di un fascicolo. L'indagine, coordinata dall'aggiunto Giovanni Conzo, potrebbe essere avviata per il reato di lesioni personali e violazioni della normativa sulla sicurezza sul lavoro. E la paura tra gli ospiti dell'hotel è stata tanta. Alcuni sono usciti in strada in pigiama. «Abbiamo sentito un odore molto forte e gli occhi hanno iniziato a lacrimare» hanno raccontato dei turisti stranieri. «Non si riusciva a respirare e molti tossivano - hanno ricordato - E' stato spaventoso»