Benevento, «Città sostenibili»: tocca a piazza Orsini e al polo fieristico

Vertice in Regione sul nuovo bando Pics

La piazza
La piazza
di Paolo Bocchino
Lunedì 13 Maggio 2024, 08:47
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In cima alla lista dei nuovi Pics c'è la riqualificazione di piazza Orsini. A Palazzo Mosti è tempo di lavorare alla nuova programmazione dei fondi europei destinati alle città campane. Appena andate in archivio le 13 opere realizzate con il «Programma integrato città sostenibile», al netto di qualche nastro ancora da tagliare, l'amministrazione comunale deve già rimboccarsi le maniche per delineare il quadro degli interventi di riqualificazione urbana da eseguire grazie al riparto che giungerà dalla Regione nell'ambito dell'Agenda 2021/27.

L'accelerazione

Che non ci sia da indugiare lo hanno detto a chiare lettere i referenti della struttura di assistenza tecnica di Palazzo Santa Lucia ai responsabili municipali (i dirigenti Antonio Iadicicco e Maurizio Perlingieri e il funzionario Giovanni Racioppi), incontratisi giovedì a Napoli. Summit indetto per mettere un ultimo punto alla rendicontazione dei Pics, chiusa con un saldo di gran lunga favorevole al Comune: 12 opere su 13 sono state realizzate entro la scadenza del 31 dicembre, con l'unica eccezione dell'infopoint di piazza Cardinal Pacca arrivato fuori tempo massimo per una spesa di 160mila euro sul milione complessivo.

Spesa che, comunque, non graverà sui bilanci dell'ente, dal momento che nella stessa riunione lo staff regionale ha confermato l'assegnazione di un extrabudget a titolo di premialità di poco inferiore ai 4 milioni, che permetterà di assorbire lo sforamento determinato dall'infopoint.

Inoltre, i tecnici dell'ente partenopeo hanno anticipato alla delegazione beneventana l'attribuzione ulteriore di 1 milione a titolo di rinvenienze giacenti dal precedente programma di fondi comunitari, il «Piu Europa».

Ma l'happening ha fornito anche l'occasione per un primo faccia a faccia operativo sulla nuova stagione dei fondi europei. «Non c'è tempo da perdere - hanno scandito i referenti regionali -. Bisogna accelerare. Date avvio alle progettazioni preliminari».

Un diktat memore delle lungaggini che hanno caratterizzato il precedente programma di interventi, con la deadline del 31 dicembre 2023 non centrata da molte città. Le opere da mettere in campo dovranno ispirarsi agli stessi indirizzi strategici dei Pics, ovvero: sostenibilità e consolidamento della dotazione infrastrutturale, contrasto al disagio sociale, accessibilità dei servizi, valorizzazione dell'identità culturale e turistica, miglioramento della sicurezza.

Azioni per le quali, secondo quanto anticipato dai referenti della Regione, sarà messo a disposizione un plafond di risorse superiore ai 15,7 milioni giunti a Benevento grazie al Programma integrato città sostenibile, arrivando a toccare i 18 milioni.

Le opere 

È ovviamente ancora presto per indicare il dettaglio del nuovo pacchetto di progetti da realizzare in città. Una priorità certa, però, c'è già: «Vogliamo riqualificare piazza Orsini - anticipa il sindaco Clemente Mastella - . A prescindere dalle questioni di legittimità formale, è volontà dell'amministrazione che un'area così centrale e pregevole non sia mai più un parcheggio ma un luogo gradevole nel quale le famiglie, i visitatori, possano trascorrere momenti di relax e di immersione nelle bellezze del nostro patrimonio culturale e monumentale». L'idea del primo cittadino è quella di renderla «una piazza-giardino, un posto con molto verde e spazi di socializzazione, che funga anche come una simbolica nemesi sui tanti disagi patiti dai cittadini a causa del “Mamozio” della vicina piazza Duomo».

Fortemente accreditato di ingresso nell'elenco dei prossimi Pics anche l'intervento di rigenerazione urbana dell'ex Manifattura tabacchi di via XXV Luglio al rione Ferrovia, sul quale il Comune ha già avviato l'interlocuzione con l'Agenzia del Demanio.

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Ed è molto probabile che possa essere candidata a finanziamento pure la infrastrutturazione della nascitura area fiera di Olivola, location della fortunata kermesse «CampaniAlleva» che dovrebbe fungere da prima costola del progetto di costituzione di un Ente di promozione prospettato nei giorni scorsi dal primo cittadino.

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