Europee 2024, le quote rosa nelle liste di San Giorgio del Sannio: la sfida tra le 12 candidate

Sviluppo, sanità, servizi e scuola tra le priorità delle candidate

Il Municipio di San Giorgio del Sannio
Il Municipio di San Giorgio del Sannio
di Achille Mottola
Giovedì 16 Maggio 2024, 00:00 - Ultimo agg. 09:40
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Non una in più, non una in meno: 4 donne per lista. Quante bastano. In corsa, dunque, 12 candidate nelle quattro squadre scese in campo per le amministrative.

In «San Giorgio Domani» (compagine 1) di Franco Cuomo, in ordine alfabetico, compare per prima una donna: Debora Abruzzese, geometra e amministratore di condominio. «Amo questo paese - dice - che considero casa mia. La motivazione che mi ha spinto a candidarmi è quella di essere utile allo sviluppo e alla crescita di questa comunità». Filomena Aquino, casalinga, lasciato il paese nel 1997, è tornata a viverci, candidandosi per contribuire a «creare le condizioni affinché i giovani non siano costretti a emigrare». «Lavoro come docente di francese da libera professionista - afferma la franco-sannita Claudine Sassi -, credo nel potenziale di questa città». L’architetto Caterina Spennati si pone inoltre l’obiettivo di «una città meglio pianificata, con spazi pubblici funzionali e integrati, una mobilità sostenibile e un uso ottimale del territorio».

Nella lista 2 «San Giorgio Futura», capeggiata da Giovanna Petrillo, c’è Angela Manganelli, medico di medicina generale, che afferma: «Prima di tutto il diritto alla salute. Affronterò i temi della continuità assistenziale, del consolidamento dell’ex Uccp e delle criticità del 118». «Sono una giovane donna architetto - aggiunge Maria Giovanna Garimberti - che ha deciso di dare il proprio contributo al suo paese. Credo che sia necessario restituire ai cittadini spazi idonei facendo estrema attenzione ai servizi annessi». Vittoria Iuliano, ingegnere e docente, rilancia poi l’impegno «per la scuola e per mettere in campo progetti volti a migliorare la socialità e la relazionalità tra gli studenti.

Inoltre c’è il liceo classico Virgilio, un patrimonio da difendere». «Come sociologa - continua Samanta Pisani - desidero mettere a disposizione le competenze sviluppate negli anni, contribuendo al miglioramento dei servizi territoriali di supporto e assistenza alle persone».

Con Giuseppe Ricci, nella lista 3 «San Giorgio Rinasce», c’è la farmacista Alessia Accettola: «Ho deciso di ricandidarmi con Pino Ricci, con il quale ho condiviso sia il percorso in maggioranza sia all’opposizione. Il mio obiettivo è dare un valido contributo per la rinascita della città».

Giovanna Annese, dipendente Asl, si dice «orgogliosa di mettere ancora una volta la mia esperienza al servizio dei cittadini. Con Giuseppe, anche da posizioni diverse, abbiamo sempre messo al primo posto la comunità. Lavoreremo per trasformare le sfide in opportunità». Infine l’aspirazione di Orsola Lombardi, avvocato ora dipendente degli enti locali, è di «rappresentare i concittadini con umiltà e disponibilità, certa di riuscire a mettere in campo l’entusiasmo di chi, per la prima volta, si affaccia alle elezioni e le competenze di chi, da anni, lavora in questo ambito». Noemi Marciano, studentessa di giurisprudenza, punta su pragmatismo, idee e freschezza: «Queste le basi del mio impegno ispirato alla piena sensibilità e alla concreta disponibilità a mettersi al servizio di tutti».

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La lista 4 «San Giorgio Protagonista», di Maurizio Bocchino, annovera Antonella Coletta, biologa, titolare di un laboratorio operante nel settore della sicurezza alimentare e delle acque: «Perseguire la diffusione dello sport a 360 gradi non solo per i benefici della pratica motoria ma anche come volano per la microeconomia e il turismo». «Continuo il mio impegno al servizio della comunità - evidenzia Francesca Pedicini, imprenditrice - in un progetto che guarda alle generazioni future.

Per me, San Giorgio non sarà mai una scelta dinastica o di opportunismo, ma solo e sempre scelta di cuore». Per Rossella Pepe è importante «migliorare i servizi di assistenza e di sostegno alle donne, promuovere l’importanza della cultura di genere, per la costruzione di comunità sicure e rispettose». «San Giorgio è da sempre luogo di talenti e di risorse umane - conclude l’avvocato Antonella Rinaldi -. È giunto il momento di restituire il paese a tutti».

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