Napoli, la mamma dell'imputato aggredisce il pm dopo la requisitoria

Al termine della requisitoria, sarebbero partiti prima insulti e poi l'aggressione da parte della madre dell'imputato

Il tribunale di Napoli
Il tribunale di Napoli
Venerdì 3 Maggio 2024, 18:17
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Solidarietà viene espressa dalla giunta esecutiva del distretto di Napoli dell'Associazione Nazionale Magistrati al sostituto procuratore di Napoli Gloria Sanseverino «vittima nella giornata di ieri, nel corso di un processo, di una violenta aggressione ad opera della madre di un imputato».

L'aggressione è scattata, spiega la presidente dell'Anm di Napoli Ida Teresi, «soltanto per avere svolto le sue funzioni di pubblico ministero, dinanzi alla VI Sezione del Tribunale di Napoli, illustrando le sue conclusioni e formulando le sue richieste».

Secondo quanto si è appreso, il pubblico ministero, al termine della requisitoria nell'ambito di un procedimento per violenza sessuale, ha chiesto sei anni di reclusione per l'imputato che ha reagito inveendo contro il magistrato.

A questa reazione ha fatto seguito quella della madre dell'imputato, la quale ha afferrato la borsa della pm Sanseverino e gliel'ha scagliata contro.

A difendere il magistrato dall'aggressione della donna sono stati gli avvocati presenti in aula. La giunta esprime anche «preoccupazione per la mancanza di un costante presidio delle aule di udienza da parte delle forze di polizia presenti nel Palazzo di Giustizia, mancanza che espone magistrati e difensori alla possibilità di ritorsioni da parte degli imputati, dei loro familiari e delle altre persone presenti allo svolgimento dei processi».

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