“Pollio”, chance per sei parcheggiatori: «Dramma sociale, assicurare il reintegro»

Si profila l'opportunità di un'assunzione, ma con meno ore

Il parcheggio Pollio
Il parcheggio Pollio
di Daniela Volpecina
Giovedì 25 Aprile 2024, 16:34
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Vertenza Pollio, i sei operatori esclusi dalla nuova gestione del parcheggio potrebbero essere reintegrati. Ma a patto che si accontentino, almeno nella fase iniziale, di una collaborazione part time. La notizia, ancora ufficiosa, è trapelata ieri dal Comune, al termine di un incontro, e parrebbe essere il risultato di una serie di interlocuzioni indirette tra l’azienda e il sindacato mediate dal sindaco Carlo Marino e dall’assessore alla mobilità, Emiliano Casale, che sin dalla riapertura dell’infrastruttura di via Vittorio Veneto, avvenuta due settimane fa, hanno garantito il loro supporto alla causa dei lavoratori. La società che si è aggiudicata la gara, la Adeka parking srl (raggruppamento temporaneo di imprese formato da Sea Service, già concessionario della sosta in quest’area, e Cogeme) aveva lasciato a casa i sei operatori, già dipendenti della struttura in passato, all’indomani della riduzione dei posti auto – appena 126 gli stalli – e degli incassi, della riorganizzazione degli spazi all’interno dell’area e dell’automatizzazione del servizio. Il parcheggio ha riaperto infatti soltanto con un terzo del personale che ha firmato un contratto part time.

«I lavoratori – fanno sapere dal sindacato Fiadel – sono disposti a fare qualche sacrificio pur di essere riassorbiti e persino ad accettare un monte ore inferiore a quello del passato, fiduciosi del fatto che, dinanzi a un futuro sviluppo dell’area, possa esserci la possibilità per tutti di migliorare le proprie condizioni economiche e retributive.

Si tratta di persone over 50 che lavoravano alla “Pollio” da venti anni e che ora stanno vivendo un dramma sociale e occupazionale perché, a due anni dalla chiusura del parcheggio, avvenuta nel gennaio del 2022, non percepiscono neanche più l’indennità di disoccupazione. E il loro reinserimento nel mercato del lavoro non è sicuramente semplice. Fa piacere sapere che l’amministrazione comunale sta perorando questa causa, speriamo che l’azienda risponda positivamente agli appelli dell’Ente, nel frattempo restiamo in attesa, fiduciosi che possa esserci un riassorbimento già nei prossimi giorni».

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«Abbiamo incontrato nuovamente i rappresentanti sindacali dei lavoratori – spiega Casale – recepito le loro istanze e compreso quelle che sono le preoccupazioni della categoria. Nei prossimi giorni ci faremo portavoce delle loro richieste presso la compagine societaria provando a chiudere un accordo per iscritto che tuteli tutti i lavoratori. La volontà politica, come più volte dimostrato negli ultimi tempi, è di salvaguardare i livelli occupazionali. Riteniamo ci siano buone chances che questo possa accadere». Nei giorni scorsi era emersa anche la possibilità che alcuni degli operatori potessero essere impiegati nel parcheggio comunale interrato di piazza IV Novembre, naturalmente quando saranno completati i lavori. Ma c’è anche chi imputa al Comune la responsabilità di non aver previsto nel nuovo bando una clausola che obbligasse i concessionari a riassorbire per intero il personale. Una svista alla quale l’amministrazione sembra avere ora intenzione di rimediare. L’incontro tra il Comune e l’azienda potrebbe esserci già nei prossimi giorni. Nel frattempo i lavoratori hanno garantito che non ci saranno nuovi sit-in o manifestazioni di protesta ma l’attenzione resta alta.

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