Napoli, a via Toledo aggrediti due vigili urbani

In fuga l'aggressore extracomunitario, aiutato da alcuni turisti spagnoli

NOTEXT
NOTEXT
di Giuseppe Crimaldi
Sabato 18 Maggio 2024, 08:32
3 Minuti di Lettura

Ancora un’aggressione contro i vigili urbani. Questa volta è successo in via Toledo, anche se il copione resta drammaticamente uguale a quello scritto più volte, soprattutto nella zona del Vasto. Basta un controllo, basta avvicinarsi a chi vende abusivamente le merci contraffatte della camorra, ed ecco la reazione.

Siamo nel cuore del pomeriggio di giovedì, alle 17 via Toledo è la solita fiumana di gente, tantissimi i turisti che vanno su e giù facendo spesso la gimkana tra i lenzuoli stesi in terra dagli immancabili “vù cumprà”. Ordinaria amministrazione, che in breve si trasforma in ressa: succede quando due agenti della Polizia Locale dell’Unità Operativa Avvocata in servizio di controllo sul territorio decidono di controllare un venditore ambulante.

L’uomo, uno straniero extracomunitario, esponeva borse e scarpe di produzione chiaramente contraffatta proprio davanti l’ingresso del banco di Napoli: impossibile far finta di non vedere. Scatta il controllo, e arriva l’immediata reazione.

L’extracomunitario prima tenta di raccogliere la mercanzia per dileguarsi, poi - quando viene raggiunto dagli agenti - tenta di attirare l’attenzione dei passanti, una manovra diversiva che non riesce. Solo un gruppetto di turisti spagnoli tenta una improbabile difesa dell’ambulante. A quel punto, quando i caschi bianchi gli comunicano che sono obbligati a sequestrare tutto, scatta e li aggredisce. Una reazione violenta, con calci e pugni: fuggi fuggi generale e gente terrorizzata, non avendo in molti compreso bene di che cosa si trattasse e immaginando una rissa.

Riesce a fuggire anche il vù cumprà, ora ricercato. Si sta cercando di capire se ad agevolare la sua fuga ci siano state altre persone. Durante i controlli sono stati effettuati - fa sapere il Comune di Napoli - otto sequestri amministrativi per un totale di 1355 articoli contraffatti.

Da Porta Nolana a Monteoliveto, dal Vomero alla Ferrovia, l’elenco dei precedenti di aggressione ai danni di agenti della Municipale è purtroppo lungo. È alto il dazio che il corpo dei caschi bianchi ha pagato e continua a pagare, di fronte a comportamenti violenti, lontani anni luce da un consapevole senso civico e civile.

Un mese fa un uomo che viaggiava a bordo del suo scooter con la moglie e il figlioletto (tutti senza casco) diede di matto aggredendo tre agenti, finendo poi in manette; altra violenza, questa volta a Porta Nolana, e l’autore dell’aggressione ad altri tre vigili era sempre un venditore ambulante. La piaga dell’ambulantato abusivo è una situazione da sempre presente nella zona compresa tra piazza Garibaldi, Porta Capuana e la Duchesca, nonostante le rinforzate presenze di pattuglie delle forze dell’ordine. La situazione è monitorata anche dalla Prefettura, che sulle emergenze legate all’ambulantato e alle aggressioni alle divise ha tenuto anche un comitato per l’ordine pubblico su sollecitazione del sindaco Gaetano Manfredi.

Al di là delle violenze, come si diceva, dietro la vendita di prodotti contraffatti c’è la camorra, che produce i falsi e incamera soldi a palate dallo smercio al dettaglio, ormai affidato interamente a extracomunitari che pur di guadagnare qualcosa si espongono al rischio di arresti e sequestri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA