Gli studenti delle classi 4A Enogastronomia, 4C e 4D Sala e Vendita dell'istituto Antonio Sacco di Sant'Arsenio hanno vinto il concorso L’Etica libera la Bellezza 2023-2024 – sez.“Cuciniamo-al-bene”, promosso da Libera nelle scuole campane e svoltosi, ieri, presso l'istituto di Istruzione Superiore “Sannino - De Cillis” di Ponticelli a Napoli.
Gli studenti, coordinati dai docenti Giovanni Granieri, Raffaele Borreca, Pasquale Masullo, Mariapia Mercurio e Angelina Dimare, hanno ideato un dessert e due cocktail che hanno valorizzato i prodotti locali, attraverso il ricordo di una vittima di mafia, comunicando l’idea della cucina come luogo di accoglienza, servizio e impegno per il prossimo.
La partecipazione al concorso è stata la tappa finale di un percorso didattico volto ad elaborare un'idea di Memoria che andasse oltre il rischio della retorica e conservasse il racconto di fatti realmente accaduti che hanno colpito non solo le famiglie delle vittime, ma l'interà comunità. In tale ottica, i ragazzi sono stati guidati alla scoperta della figura di Joe Petrosino, il poliziotto italoamericano, pioniere nella lotta contro il crimine organizzato, originario di Padula.
Nell’ambito di un incontro con il pronipote Nino Melito Petrosino, avvenuto presso la Casa Museo a Padula, gli allievi hanno potuto conoscere da vicino le tappe della vita del poliziotto italoamericano, visitando la sua casa natale che mantiene gli ambienti originali di casa Petrosino con gli arredi e gli oggetti del tempo. Tra le numerose notizie biografiche, il nipote ha svelato un piccolo segreto riguardante Joe Petrosino: amava concedersi momenti di relax sorseggiando l’anice.
Il liquore è divenuto così il protagonista dei cocktail “Joe Spritz”, long drink, ideato dalla classe 4C con la supervisione del prof. Raffaele Borreca e “Mandrano” che prende il nome da una località di Padula, ideato dagli studenti della classe 4D supportati dal prof. Pasquale Masullo, in abbinamento alla Tartelletta di frolla al pistacchio, caramello di mela annurca maturata', realizzata dagli studenti della classe 4A con la guida del prof. Giovanni Granieri. Il lavoro sinergico tra le diverse classi e docenti è stato l’asso nella manica che ha permesso una vittoria meritatissima.