Benevento, movida notturna con rissa: denunciati tre studenti

Benevento, movida notturna con rissa: denunciati tre studenti
di Enrico Marra
Mercoledì 28 Gennaio 2015, 23:41 - Ultimo agg. 29 Gennaio, 08:54
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Benevento. Hanno un nome i tre aggressori del giovane ferito, M.M., vent’anni, nei pressi di piazza Piano di Corte, nel centro storico, cuore della movida cittadina.

Si tratta di tre studenti, uno beneventano e gli altri residenti nell’hinterland. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, al termine delle indagini hanno denunciato, con l’accusa di percosse e lesioni, A.F., 17 anni, del capoluogo, A.L., 21 anni, e P.C., 18 anni, entrambi di Sant’Angelo a Cupolo.



Il giovane rimasto ferito è tuttora degente in un ospedale napoletano, dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico avendo riportato la frattura della mascella.



Intorno alla mezzanotte di sabato 10 gennaio M.M. fu aggredito in via San Pantaleone, un vicolo adiacente Piazza Piano di Corte. Il giovane venne poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale «Rummo», dove i sanitari lo dichiararono guaribile in trenta giorni e disposero che venisse sottoposto a un intervento chirurgico alla mascella. Da qui la decisione dei familiari di trasferirlo presso una struttura ospedaliera di Napoli.



La stessa notte dell’aggressione presero il via le indagini dei carabinieri per cercare di giungere all’identificazione degli autori del ferimento. Il giovane rimasto ferito ha dichiarato agli inquirenti di essere intervenuto per cercare di difendere un altro ragazzo di 17 anni, suo amico che aveva avuto un diverbio con tre giovani.



Ma questo suo intervento di paciere non era stato gradito e così i tre giovani avevano concentrato su di lui la loro attenzione colpendolo di pugni che gli procuravano tra l’altro le ferite al volto prima di farlo finire a terra. Le dichiarazioni del giovane ferito trovarono dei riscontri. Poco dopo, infatti, fu identificato il diciassettenne, che era stato inizialmente al centro della lite, poi degenerata, e anch’egli presentava una querela, assistito dall’avvocato Massimiliano Cornacchione.



Poi i vari tasselli, anche con l’aiuto delle immagini riprese dalla telecamere di alcuni esercizi commerciali operanti nella zona della movida, hanno contribuito a ricostruire l’accaduto giungendo alla identificazione degli aggressori anche attraverso delle immagini fotografiche.

Il ferimento del giovane ha causato un ulteriore allarme per ciò che riguarda la sicurezza durante la movida.
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