Napoli, svolta per le scale di «Scusate il ritardo»: saranno dedicate a Massimo Troisi

Napoli, svolta per le scale di «Scusate il ritardo»: saranno dedicate a Massimo Troisi
di Marco Perillo
Martedì 10 Marzo 2015, 10:40 - Ultimo agg. 16:59
3 Minuti di Lettura

Dal degrado ai riflettori. Dalla dimenticanza a un omaggio doveroso. Le scale immortalate nel film 'Scusate il ritardo', in cui Lello Arena sfoga le sue pene d'amore, saranno dedicate a Massimo Troisi, il grande attore che proprio quelle scale ha reso eterne nella sua celebre pellicola. Lo ha deciso, su proposta di un comitato di cittadini, la commissione Toponomastica del Comune di Napoli.

La commissione ha anche deciso di dedicare una strada a Salvatore Morelli - libero pensatore, scrittore, giornalista, patriota e politico che studiò e visse a Napoli - e ad Ipazia d'Alessandria - matematica e filosofa, martire del libero pensiero.

Le scale «di Troisi» si trovano nel quartiere Chiaia, a ridosso di via Crispi.

Da quelle parti, in via Luca Da Penne e in piazzetta Beneventano, il grande regista e attore girò il suo secondo film. la scorsa estate quel luogo è stato lasciato al più completo abbandono e alle erbacce. Adesso, in nome di Troisi, è ora di valorizzarlo, come dovrebbe essere fatto per altri luoghi mitici del cinema a Napoli.

Nei mesi scorsi l’Associazione “NapoliEvviva” si è fatta promotrice di una raccolta firme, consegnando alla Commissione toponomastica del Comune di Napoli 1.500 firme di cittadini a sostegno dell’iniziativa lo scorso 17 febbraio.

A tempo di record è arrivato oggi, martedì 10 marzo, il parere positivo della Commissione all’intitolazione delle scale di piazza Beneventano a Massimo Troisi. “Abbiamo appreso con grande soddisfazione e gioia la notizia che l’amministrazione comunale di Napoli ha deciso di intitolare a Massimo Troisi le famose scale del film “Scusate il ritardo” – ha dichiarato Laura Cozzolino, Presidente dell’Associazione NapoliEvviva – Ringraziamo i tanti cittadini che hanno sostenuto questa iniziativa e soprattutto l’Associazione “Uècap – Risveglio cittadino”, che grazie ai suoi tanti volontari è stata di grande supporto per la raccolta delle firme e per il raggiungimento di questo primo obiettivo. Non ci fermeremo, infatti, al semplice e doveroso omaggio – ha proseguito Laura Cozzolino - L’idea dal primo momento è stata quella di rendere quella piazza uno spazio accogliente, strappandolo all’anonimato in cui versa oggi, abbellendo i giardinetti e i muri circostanti con murales, sull’esempio di quanto è stato fatto a Salerno per il poeta Alfonso Gatto sulle scale che ora portano il suo nome. Ci proponiamo, inoltre, di fare rete con altre associazioni e di collaborare con l’amministrazione comunale per rendere quel luogo vivo in memoria di Massimo, organizzando iniziative, mostre, spettacoli, per dare voce e spazio anche ai tanti giovani artisti napoletani. In particolare chiederemo un supporto all’ “Associazione “UèCap”, che dal primo momento ha sposato questa iniziativa, e all’Associazione “A casa di Massimo Troisi”, presieduta dal fratello, Luigi Troisi, che pochi giorni fa ha inaugurato uno spazio a San Giorgio a Cremano. Insomma, vorremo coinvolgere tutti coloro che vogliono mantenere vivo il ricordo di Massimo in nome dell’arte, della cultura e dell’amore per la nostra città”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA