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ROMA - «Soffro d'ansia, e avevo finito lo Xanax, ma non volevo farmi vedere a Riccione in quelle condizioni». Gianluca Grignani, dopo l'arresto per l'aggressione ai danni di alcuni carabinieri, a Riccione, spiega a Vanity Fair la propria versione dei fatti.
«Prima di tutto non ero con la mia famiglia, ma con un mio amico.
Ed ecco, secondo Grignani, i motivi della presunta aggressione: «Volevano portarmi via, ma non volevo farmi vedere in pubblico in quelle condizioni, allora ho iniziato a dimenarmi e uno di loro è caduto a terra. Ho chiesto scusa a tutti loro mille volte, in ospedale sono stati tutti gentilissimi ma non riuscivo a calmarmi perché avevo bisogno di vedere e parlare con Francesca e i nostri due bambini».
Il cantante, intanto, dovrà firmare tre volte a settimana fino a settembre, quando inizierà il processo.
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