AGRIGENTO - «Non sono stata io ad uccidere mio figlio, dovete trovare il vero colpevole». Veronica Panarello, detenuta per la morte del piccolo Loris, di 8 anni, dal carcere, torna a ribadire la propria innocenza durante un'interrogatorio che lei stessa ha sollecitato alla Procura di Ragusa. E ha invitato il marito a «chiedere il divorzio se non crede alla mia estraneità al delitto: come fa - si chiede - a tenersi una moglie che ritiene l'assassina di suo figlio? Sia allora conseguente».
LA STRADA SBAGLIATA «Posso avere sbagliato nel ricordare il percorso, confuso qualche strada, che non è importante, ma è certo che io Loris l'ho accompagnato a scuola».