Caos Forza Italia, Brunetta: «Fitto impari a guardare lontano»

Caos Forza Italia, Brunetta: «Fitto impari a guardare lontano»
di Alessandra Chello
Domenica 5 Aprile 2015, 12:30 - Ultimo agg. 12:31
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Il terremoto Fitto in Forza Italia arriva nel bel mezzo di una congiuntura politica che, secondo Renato Brunetta, evolverà in direzione favorevole al centrodestra. Per il capogruppo di Fi alla Camera si avvicina l'era del big bang di sinistra in grado di rivoltare come un calzino gli equilibri governativi dell'Italia.



Non sarà che il vento politico sta per cambiare professore?

«Pochi si sono resi conto che siamo alla vigilia dell'implosione del Pd scosso da una fortissima questione morale. Ultimo nella lista, lo scandalo ”Mafia Capitale” che non è affatto finito. E che anzi, nelle prossime settimane, è destinato ad aprire una crisi irreversibile. A livello politico la minoranza dem ha dichiarato guerra a Renzi. La prova del nove la darà l'Italicum in aula: il premier è convinto di poter contare sulla blindatura del provvedimento, ma si sbaglia di grosso. Bersani alla guida dei 130 alfieri della minoranza gli ha già dichiarato guerra. Renzi va avanti sulla rottamazione dei suoi alleati. Vedi Alfano. Stiamo per assistere a un big bang nel Pd, nella maggioranza e nel governo. Una situazione inedita innescata dalla questione morale, la stessa questione morale che da sempre la sinistra ha usato per sgretolare i suoi avversari ma che adesso si è trasformata in un boomerang. Ecco: la Terza Repubblica nascerà proprio da questo big bang».

Sembra che le ultime turbolenze in casa azzurra vengano fuori dall'accusa che il cervello politico strategico del partito sia telecomandato dal solito pool interno...

«La polemica interna a Forza Italia è fonte di grande amarezza. Mi chiedo come sia possibile aprire una crisi in casa nostra brandendo un argomento ridicolo come quello che vorrebbe le scelte del partito dettate dal cerchio magico. Un'assurdità. Le regole del gioco sono sempre le stesse da anni. Quel che è cambiato è che rispetto a 15 anni fa c'era spazio per tutti e si vinceva sempre. Ecco perché nessuno si è mai sognato di mettere in discussione quelle norme. Invece si trova da obiettare proprio adesso che non ci sono più risorse e non ci sono più seggi».



Non crede che per Forza Italia sia calato il consenso degli elettori?

«Se è diminuito è solo colpa della forte speculazione giudiziaria che è stata usata contro di noi con la decadenza di Berlusconi per farlo fuori. Hanno adoperato il complotto politico finanziario che ha avuto proprio negli ingiusti attacchi giudiziari il suo culmine al quale forse noi non abbiamo saputo rispondere a dovere».



Cosa vi rimproverate?

«Di non aver puntato i piedi per andare alla elezioni anticipate nell'inverno del 2012 e questo ci ha portato un allontanamento dagli elettori in ragione del fatto che invece abbiamo appoggiato il governo Monti».



Ma allora come spiega la polemica di Fitto?

«Credo che lui non stia ben interpretando cosa accade in questa fase della vita politica del Paese. Peccato, perché insieme avevamo condiviso fin dall'inizio le critiche al Nazareno. Invece avrebbe dovuto saper guardare lontano. Pensiamo solo al caso Sarkozy: chi avrebbe scommesso sulla sua rimonta improvvisa al punto tale da essere in pole position per l'Eliseo?



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