Incendio e boato a Valle, in fiamme un negozio: l’ombra della camorra

Indaga la Questura: il raid è opera di professionisti, individuati sette punti d'innesco

Incendio e boato a Valle, in fiamme un negozio: l’ombra della camorra
Incendio e boato a Valle, in fiamme un negozio: l’ombra della camorra
di Katiuscia Guarino
Sabato 2 Marzo 2024, 00:05 - Ultimo agg. 08:55
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​​​​​Un attentato in piena regola. Ad agire con molta probabilità sono stati dei professionisti. Hanno appiccato il fuoco in sette punti diversi con l'obiettivo preciso di distruggere tutto, così come poi è avvenuto. Ieri mattina intorno alle 4.30 i residenti di via Ammaturo - ma il boato si è sentito in tutto il quartiere Valle - sono stati svegliati dalla potente esplosione. A saltare in aria i locali che ospitano l'agenzia che si occupa di vari servizi, l’Az Service, al piano terra di uno stabile al civico 80.

A provocare la deflagrazione i gas e i fumi accumulati all'interno della struttura, a causa dell'incendio che stava divampando all'interno. L’agenzia presa di mira si occupa di servizi in generale: consulenza finanziaria e assicurativa, consulenze edilizie e noleggio veicoli. Opera da circa un anno. Non ci sono dubbi ormai sulla matrice dolosa del raid. Sarebbero state rinvenute tracce di inneschi e liquido infiammabile.

L'azione, quasi sicuramente, è stata premeditata e messa in atto da professionisti, il cui obiettivo evidentemente era quello di provocare i danni maggiori. Un'azione che per le modalità farebbe pensare a un atto riconducibile alla criminalità organizzata.

I locali sono stati completamente divorati dal fuoco. Distrutti arredi, suppellettili, infissi e documentazione varia. I responsabili, almeno rispetto a quanto sta emergendo in questa prima fase sarebbero stati ben consapevoli del fatto che appiccando le fiamme in punti diversi e strategici sarebbe stata generata l'esplosione. Diverse le telefonate che hanno raggiunto i centralini dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine. I caschi rossi hanno lavorato oltre due ore per avere ragione del rogo.

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Solo all'alba sono riusciti a mettere in sicurezza l'area interessata dal grave fatto. Insieme ai pompieri in via Ammaturo si sono precipitati gli agenti della Questura di Avellino. Al lavoro i poliziotti della Sezione Volanti che hanno effettuato un primo sopralluogo. Poi ieri mattina, gli esperti della Scientifica hanno repertato una serie di tracce. I malviventi sarebbero entrati da una porta laterale dell'agenzia. Infatti, sono stati rinvenuti segni di effrazione. Una volta dentro hanno poi appiccato il fuoco nei vari punti utilizzando così n molta probabilità della benzina. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Squadra Mobile ai quali sono state affidate le indagini sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal procuratore Domenico Airoma. I vigili del fuoco, al termine delle operazioni di spegnimento, hanno eseguito i propri rilievi e redatto un'informativa consegnata agli investigatori per avere un quadro dettagliato dell'accaduto. Sono stati sentiti la titolare dell'agenzia di servizi e i proprietari dei locali. Quasi certamente ad agire sono state più persone.

Gente appunto, esperta e che sa bene come muoversi. In zona ci sono vari impianti di videosorveglianza, sia pubblici sia privati. Nelle immediate vicinanze c’è anche un supermercato. Le telecamere potrebbero aver immortalato veicoli o persone sospette nell'immediatezza dell'attentato o nei minuti precedenti. Ascoltate anche alcune persone del luogo, ma non sarebbero emersi elementi utili. Nessuno avrebbe visto nulla. Le fiamme hanno raggiunto anche il piano superiore ai locali dell'agenzia annerendo la facciata e il balcone di un appartamento adibito ad ufficio. Non si è resa necessaria l'evacuazione dello stabile. Ma si sono vissuti momenti di notevole apprensione fino a quando l'incendio non è stato domato e l'edificio non è stato messo in sicurezza. I locali dell’agenzia sono stati sottoposti a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria. Sul movente, al momento, non viene esclusa alcuna ipotesi. Si tratta di un secondo grave episodio che si registra in città e nel raggio di pochi chilometri. Nello scorso mese di settembre fu fatto esplodere un potente ordigno davanti a un portone di uno stabile di via Luigi Imbimbo. Una deflagrazione che provocò considerevoli danni e solo per una serie di circostanze fortuite non si registrarono ferite. Ora questo episodio di via Ammaturo che mette di nuovo in allarme il capoluogo.

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