Pd irpino contro la Schlein: «Congresso subito ma niente scontro»

Il segretario Pizza firma la lettera alla Schlein contro i commissariamenti

La Schlein ieri a Napoli
La Schlein ieri a Napoli
di Luigi Basile
Domenica 16 Luglio 2023, 10:31
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«Da parte mia non c'è alcuna volontà di aprire uno scontro con la segretaria nazionale del Pd, Schlein, ma condivido la necessità emersa nel partito di arrivare il prima possibile alla convocazione del congresso regionale, evitando un congelamento inutile e dannoso degli organismi». Il numero uno di via Tagliamento, Nello Pizza, dopo aver sottoscritto, ieri, insieme al consigliere regionale irpino Maurizio Petracca, agli altri segretari provinciali del Pd e ai componenti la deputazione di Palazzo Santa Lucia, il documento inviato al Nazareno, con il quale si chiede con toni piuttosto duri di porre fine al commissariamento della federazione campana, spiega così le ragioni della sua adesione all'istanza, che in queste ore sta creando non poche tensioni nel partito. «Già qualche settimana fa - ha spiegato Pizza - , in vista dell'assemblea nazionale del Pd, avevamo inviato un altro documento a Roma, chiedendo tempi certi sul commissariamento e sulla celebrazione dell'assise regionale, tenendo conto delle importanti scadenza che ci attendono. Una sollecitazione che Schlein aveva sostanzialmente acccolto, dando il via libera in tutta Italia ai congressi territoriali, laddove non erano ancora stati tenuti, per vari motivi. Ma poco dopo è emersa la sensazione che in Campania sarebbe andata diversamente».

 

Di qui, la netta presa di posizione del segretario provinciale di Avellino e dei suoi omologhi della regione, che però è stata interpretata come uno sgambetto al vertice nazionale del Pd e al "nuovo corso" intrapreso, suggerito dal governatore, Vincenzo De Luca, la cui assenza alla due giorni sull'Autonomia differenziata, organizzata a Napoli dai Democratici, con la partecipazione di Schlein e Bonaccini, è subito apparsa come un segnale di dissenso. «I motivi ufficiali - ha poi incalzato Pizza - che hanno determinato il congelamento del congresso regionale, dopo che era stato sancito un accordo tra tutte le componenti, che avevano condiviso il nome di Rosetta D'Amelio, quale futuro segretario, erano ascrivibili all'impossibilità di celebrare l'assise di Caserta.

Ma adesso il problema è superato. Non si comprende quindi il temporeggiamento. In questo modo, si penalizzano soprattutto province come quella di Avellino, che hanno rispettato scadenze e regole».

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Il segretario dei dem irpini, comunque, non nega le tensioni esistenti tra l'area politica che fa riferimento a De Luca e l'esecutivo nazionale del partito: «La gestione del Pd deve prescindere dalle conflittualità e dalle contrapposizioni interne. Schlein sta sicuramente svolgendo un lavoro encomiabile, ma non c'è ragione per bloccare la vita del partito. In Campania il Pd raccoglie ampi consensi, che hanno permesso l'elezione di candidati non legati al territorio e indicati dalla Capitale. L'Irpinia è tra le province che riesce a garantire una percentuale di voti più alta della media regionale e nazionale. La nostra voce non può restare inascoltata». In merito alla sua assenza al convegno che si è svolto ieri a Napoli, Pizza ha subito chiarito: «Nessun boicottaggio o dissenso. Ho comunicato in anticipo che non avrei potuto partecipare, essendo fuori sede. Ma la segreteria provinciale non ha fatto venire meno il proprio apporto. All'appuntamento sono andati i vicesegretari, Vittorio Ciarcia, e Adriana Guerriero». Non è mancato poi un riferimento alla strategia politica ed elettorale per le amministrative del 2024 nella città di Avellino, dopo i riscontri di una nuova collaborazione tra Petracca e il consigliere regionale di Italia Viva, Vincenzo Alaia: «Il campo largo del centrosinistra è l'obiettivo prioritario ed irrinunciabile, che non contrasta con il rasserenamento dei rapporti con un nostro alleato. Le due questioni sono complementari». 

 

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