Il problema della carenza di organico tra i dipendenti del Comune di Benevento determinatosi soprattutto per la mancanza del turn over per svariati anni, legato a personale andato in quiescenza e mai sostituito, ma anche per un implemento di servizi, sarà finalmente risolto concretamente. Sono previste, infatti, 32 assunzioni tra tempo indeterminato e determinato.
Sulla questione si era soffermato più volte anche il sindaco Clemente Mastella lamentando l'impossibilità di pianificare interventi e nuovi progetti in quanto c'erano lacune in particolare anche di figure professionali specifiche e qualificate. Attualmente la forza lavorativa totale si aggira sulle 380 unità. L'operazione sarà portata a termine entro il termine dell'esercizio 2020-2023 come anticipato da fonti ufficiali comunali. La svolta è arrivata dall'approvazione nel corso dell'ultima giunta comunale del Piao (Piano integrato attività e organizzazione). Si tratta di un documento unico di programmazione e governance che sostituisce una serie di piani che finora le amministrazioni erano tenute a predisporre e che è servito a sbloccare la situazione legata a nuove assunzioni. Tra questi, i piani della performance, del lavoro agile, detto anche Pola e dell'anticorruzione. Per quanto concerne quest'ultimo aspetto il vicesindaco delegato all'anticorruzione ed alla legalita, Francesco De Pierro, si è mostrato particolarmente soddisfatto.
«Con il piano anticorruzione andiamo a rafforzare gli strumenti operativi finalizzati a prevenire i fenomeni corruttivi e di malaffare secondo gli standard dell'Unione Europea, a tutela della legalità, un aspetto che per questa amministrazione riveste una importanza prioritaria». L'assessore al personale Carmen Coppola, intanto, ha spiegato alcuni dettagli legati al reclutamento di nuovo personale, una esigenza per la quale si è battuto sin dall'inizio del suo mandato lo stesso Mastella.
«La maggior parte delle assunzioni che potremo attuare grazie all'approvazione del Piao, sono legate a professionalità tecniche concernenti l'attuazione del Pnrr.
«Per i tecnici bandiremo e faremo più concorsi spiega Coppola mentre per gli amministrativi si punterà allo scorrimento delle graduatorie ed in caso di insufficienza di quest'ultime provvederemo a fare concorsi. Riteniamo, comunque, che la modalità concorsuale sia più idonea ed infatti la maggior parte degli ingaggi avverrà in questo modo a meno che non ci siano delle graduatorie, come detto, già definite e prestabilite. Nel più breve tempo possibile e seguendo tutti gli iter previsti dalle normative in vigore, provvederemo a definire tutti i dettagli e renderli noti per poter partecipare nella massima trasparenza».