Una perizia sulla capacità di intendere e di volere al momento della commissione del reato ipotizzato e, in qualche modo, anche quella di stare in giudizio. È la richiesta, sorprendente, avanzata dai legali del professor Mario Pagano, 65 anni, ex sovrintendente di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento nel corso dell'udienza che vede sotto accusa Pagano accusato di ricettazione di beni culturali. Un colpo di scena al processo nato da due distinti filoni d’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
I giudici della seconda sezione penale, collegio C presieduto da Antonio Ricci, hanno accolto l’istanza e dunque sarà una perizia che disporrà il tribunale per accertare, tramite un consulente, se Pagano può continuare a essere imputabile.