Benevento, Piano urbanistico al ralenti: chiesta la variante

Una veduta della città
Una veduta della città
di Gianni De Blasio
Lunedì 23 Marzo 2015, 23:35 - Ultimo agg. 24 Marzo, 08:48
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Benevento. Piano urbanistico in gran parte inattuato, gli Api (Atti programmazione interventi)privi di qualsiasi risultato, regolamento edilizio incomprensibile e inviso a tutti gli ordini professionali, caos nelle procedure autorizzative, del Piano casa si sono smarrite le tracce, il Sue rimasto sulla carta.



Considerazioni, queste, sfociate nella formalizzazione, da parte di un esponente della maggioranza, di una richiesta di calendarizzare l’analisi e lo studio di una variante generale al Puc.



Intervento ritenuto necessario a soli tre anni dall’entrata in vigore dello strumento, primo atto qualificante del Pepe-bis, licenziato in consiglio il 27 luglio 2011 dalla sola maggioranza, mentre i gruppi di opposizione lasciarono l’aula, paventando l’inoltro di un ricorso al Tar che, poi, non presenteranno.



Angelo Miceli ieri ha rotto gli indugi ufficializzando la richiesta di apportare una variante al Puc. «Il piano va riprogrammato, servono interventi seri e adeguati». Pasquariello all’attacco: «La minoranza aveva ragione, il piano fa acqua da tutte le parti»
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