Calcio, Lega Pro
il Benevento non va oltre l'1-1

Frena ancora il Benevento, che a Messina raccoglie il secondo pareggio consecutivo. Dopo un buon primo tempo chiuso con il vantaggio firmato Scognamiglio, nella ripresa la squadra di Brini subisce l’immediato pareggio ad opera di Bjelanovic, non riuscendo più a costruire i presupposti per il nuovo vantaggio. Gara tra luci e ombre quella dei sanniti.

Il Messina rischia subito di far male, perché già al 3’, sugli sviluppi del primo calcio d’angolo della partita, Damonte colpisce di testa un pallone che Pane respinge sulla linea. L’avvio sprint dei locali è, tuttavia, un fuoco di paglia, perché è il Benevento a tenere meglio il campo cominciando a collezionare occasioni già al 10’, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione Alfageme si inserisce in area ma non trova lo specchio della porta. Un minuto dopo un cross di Eusepi trova ancora una volta l’argentino, che colpisce con la nuca un pallone che viene deviato in angolo dalla difesa locale. Il Messina si rivede soltanto al 17’, con Izzillo che tira da lontano ma non inquadra lo specchio della porta.



Passano sessanta secondi ed il Benevento è in vantaggio: Vitiello batte una punizione, il pallone arriva in area e viene corretto in rete dalla testa di Scognamiglio, il più lesto di tutti ad approfittare di un’uscita a vuoto di Iuliano. Lo 0-1 non appaga la formazione di Brini, che prova ad approfittare del difficile momento psicologico della compagine locale. E al 26’ proprio da un disimpegno errato della difesa peloritana nasce l’occasione del raddoppio, ma Alfageme ignora il compagno Marotta e punta la porta, calciando però sul fondo. Poco dopo lo stesso argentino aggiusta la mira ed impegna Iuliano con un tiro dall’interno dell’area che viene deviato in angolo.

I ritmi della gara sono bassi con il Benevento che tiene saldamente in pugno le redini dell’incontro e che si riaffaccia in area avversaria negli ultimi minuti, prima con Pezzi (43’, tiro dalla distanza fuori misura) e poi con Campagnacci (44’, tiro dall’interno dell’area bloccato da Iuliano).



Nella ripresa Grassadonia sostituisce subito De Bode con Cane, arretrando Silvestri sulla linea di difesa. A farsi sorprendere è, però, la difesa del Benevento, che al 3’ subisce la rete dell’1-1: Pane è impreciso su un cross dalla destra, il rimpallo favorisce Izzillo il cui cross viene sfruttato da Bjelanovic, tiro a volo e palla in rete. Il Benevento potrebbe pareggiare al 10’, quando Eusepi vince un contrasto con Eusepi e calcia verso la porta, trovando il palo e negargli la gioia della rete, mentre tre minuti dopo un tiro dello stesso attaccante non crea problemi a Iuliano. Al quarto d’ora ci prova invece Celjak, che dal limite calcia di poco sul fondo, mentre al 18’ è nuovamente provvidenziale Pane che, così come nel primo tempo, salva i suoi sugli sviluppi di un calcio d’angolo respingendo sulla linea un pallone deviato di testa da Izzillo. A metà ripresa lo stesso portiere non è irreprensibile in occasione di un’uscita su un cross da sinistra di Donnarumma: Brini cerca la scossa inserendo Kanoute al posto di Campagnacci, ma a provarci è ancora il Messina con il subentrato Bonanno (33’ e 35’) mentre il Benevento si vede soltanto al 34’ con un colpo di testa di Celjak che Iuliano devia in angolo. L’innesto di Mazzeo non sposta gli equilibri: finisce 1-1.