«Ciro»: martedì focus sulle nuove scoperte sul dinosauro sannita

Il fossile è appena rientrato dal Giappone

Il dinosauro Ciro
Il dinosauro Ciro
di Antonio Martone
Domenica 9 Luglio 2023, 11:19
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Martedì ci saranno nuove rivelazioni di studiosi su «Ciro», il dinosauro sannita. L'occasione sarà l'evento che Soprintendenza e dipartimento di Scienze e Tecnologie dell'Università degli Studi del Sannio, che collaborano da anni, hanno organizzato insieme. Si tratterà di un momento di riflessione e confronto sull'esemplare fissato per martedì alle ore 12 presso il centro operativo della Soprintendenza al viale Atlantici in città. Anche un modo per riaccogliere «a casa» il fossile dopo la permanenza da marzo al 13 giugno scorso, presso il Museo nazionale della natura e delle scienze di Tokyo, nell'ambito della mostra Dino Expo 2023. «Ciro», uscito per la prima volta dal territorio nazionale, ha avuto un'eco mediatica straordinaria in Giappone ed ha rappresentato un'opportunità unica per rendere noto il fossile non solo agli scienziati, ma anche a tutti gli appassionati di dinosauri nel mondo. La procedura di prestito ha rappresentato per la Soprintendenza l'occasione per un accurato aggiornamento sullo stato di conservazione del reperto.

Già da alcuni mesi la stessa Soprintendenza sta programmando una sua più adeguata esposizione e nuove attività di conoscenza e promozione che saranno anticipate nel corso della convention di martedì anche alla luce di un rinnovato interesse tra ricerca e valorizzazione. Saranno illustrati nell'occasione i risultati delle ricerche effettuati da esperti ed anche le relative esperienze. Come noto, infatti, a distanza di venticinque anni dalla pubblicazione su Nature, la Soprintendenza, dopo accurate valutazioni dello stato di conservazione del reperto, ha autorizzato nuove analisi sul fossile, promosse dal Fiel Museum di Chicago, dal Museo di Storia naturale di Milano, dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell'Università degli Studi del Sannio ed effettuate presso l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia presso l'osservatorio vesuviano di Napoli.

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«Il nostro Ciro - dice Simone Foresta soprintendente per Benevento e provincia - primo dinosauro scoperto in Italia nel 1998 è stato al centro di un fondamentale studio pubblicato sulla rivista scientifica Natura. Tra le sue particolarità c'è il fatto che si è conservato in modo eccezionale, fattore che coinvolge tanti studiosi. Opportunamente conosceremo altri particolari su questo fossile che è oggetto di interesse non solo da parte di tutta la comunità scientifica internazionale, ma anche di appassionati di paleontologia e di giovani studenti. Scipionyx samniticus è un dinosauro teropode vissuto 113 milioni di anni fa nell'area dell'attuale comune di Pietraroja in provincia di Benevento. Rinvenuto nel 1980, solo nel 1993 ne è stata riconosciuta tutta la sua importanza scientifica». Nella giornata dedicata a «Ciro», prima degli interventi scientifici ci saranno quelli del soprintendente per Benevento e Caserta Gennaro Leva, del rettore di UniSannio Gerardo Canfora, dell'assessore alla cultura del Comune di Benevento Antonella Tartaglia Polcini e del presidente dell'Ente Geopaleontologico di Pietraroja Gennaro Santamaria.

Successivamente, nell'ordine toccherà a Simone Foresta soprintendente Abap Benevento e provincia, Pasquale Vito e Ornella Amore docenti del dipartimento di Scienze e Tecnologie di UniSannio, Cristiano Del Sasso Museo di Storia naturale di Milano, Barbara Balbi soprintendente Abap Napoli e provincia, Lucia Pappalardo dell'osservatorio vesuviano Ingv e Matteo Fabbri Fiel Museum of Natural History Chicago. Infine, ci sarà la premiazione di Scipionyx samniticus, vincitore del concorso «Fossili Regionali» della Società Paleontologica. 

 

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