Presentato stamattina in prefettura il «Corso di alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili», destinato alle professionalità che si confrontano con questo fenomeno. Dagli operatori sanitari, a quelli sociali o legali, sono queste le figure a cui è rivolto il corso che si compone di otto lezioni. La prima avrà luogo lunedì prossimo, l’ultima a giugno. Il progetto nasce dal «Tavolo interistituzionale per la tutela delle vittime vulnerabili e di violenza di genere», in collaborazione con il progetto «Luana. Prevenzione della violenza e Empowerment», coordinato dalla Coop Eva e sostenuto da Fondazione con il Sud. E che coinvolge le procure di Benevento ed Avellino. Le sedi che ospiteranno il corso saranno la Prefettura, le aule degli atenei Unifortunato e Unisannio e il «San Pio».
«L’impegno contro la violenza di genere non può lasciarsi nelle parentesi delle celebrazioni - ha commentato il procuratore Aldo Policastro - ma è un impegno quotidiano, anche molto gravoso, e che va affrontato anche in termini di formazione.
Il Prefetto Carlo Torlontano spiega che si tratta di «un’iniziativa già messa a punto un paio di mesi fa e ora è quanto mai attuale alla luce degli ultimi avvenimenti. E’ nata dall’esigenza di una formazione comune, e quindi di dare una risposta uniforme da parte di tutti gli attori del tavolo nell’approccio al fenomeno».
A intervenire nel corso della conferenza anche Lella Palladino, tra le fondatrici della Cooperativa sociale Eva, Marilisa Rinaldi Presidente del Tribunale di Benevento, Antonella Tartaglia Polcini, nella doppia veste di docente di diritto privato e assessore, e il professor Giuseppe Marotta.
Nel corso della conferenza di presentazione, c’è stato anche un esibizione dei musicisti del Conservatorio «Nicola Sala» che hanno ricordato come anche all’ambito musicale ci sia stato storicamente una disparità di trattamento basata sul genere. Una tendenza superata col tempo.