Prof a luci rosse, la Procura
chiede l'archiviazione

Il sostituto procuratore della Repubblica Nicoletta Giammarino ha chiesto l’archiviazione per D.T. il docente finito nei mesi scorsi sotto inchiesta perché avrebbe promesso il superamento di esami ad alcune allieve in cambio di sesso. Ora si attende che si pronunzi il gip del tribunale di Benevento. Una vicenda che nei mesi scorsi era stata portata alla ribalta dagli inviati della trasmissione televisiva Mediaset le «Iene» che erano tornate più volte all’Università del Sannio, alla facoltà di Scienze Economiche e Aziendali dell’ateneo sannita in via delle Puglie dove appunto il docente insegnava. Originario dell’Avellinese, il docente era in servizio anche nel capoluogo irpino.



Dopo i servizi televisivi sulla vicenda, era partita un’indagine della Procura della Repubblica finalizzata a ricostruire i rapporti intercorsi tra il docente a contratto e alcune studentesse. Appena visto il servizio in televisione il docente che aveva un contratto con l’Ateneo come cultore della materia, era stato «riconosciuto e sospeso» con apposito provvedimento del rettore. Il docente, come emerso in alcune immagini televisive, prometteva il superamento degli esami alle studentesse in cambio di «effusioni». Dopo il servizio televisivo il docente era stato sospeso pure dal liceo scientifico «Mancini» di Avellino dove insegnava come titolare di cattedra.



Il professore ha sempre sostenuto la propria estraneità alla vicenda. Sin dal primo momento i docenti dell’ateneo beneventano avevano sostenuto che gli esami di matematica presso la facoltà erano numerosi e per quanto riguardava quelli di metodi matematici, le tracce venivano scelte non dal collega; pertanto non era possibile che altri docenti ne fossero a conoscenza preventivamente, né tantomeno durante le prove scritte potevano esserci dei suggerimenti.