«La magistratura faccia tutto il suo corso per accertare l’eventuale presenza della criminalità e del malaffare a livello comunale»: lo sollecita, con una nota, il comitato direttivo del Pd di San Giorgio del Sannio. Il documento è firmato oltre che dal presidente e dal segretario di circolo Enzo Parziale e Marcello Barrasso anche da Giovanna Petrillo, fino a due giorni fa assessore nella giunta Ciampi.
Il comitato definisce quanto finora emerso dall'inchiesta della Dda sugli appalti per la gestione dei e rifiuti «un gravissima vicenda morale, politica e amministrativa». «Una situazione gravissia - si legge ancora nel documento - che non mancherà di fare chiarezza sugli aspetti più preoccupanti della gestione amministrativa e di una esperienza politica cittadina che era pur nata sulla spinta di una forte richiesta di rinnovamento politico e di liberazione dai vincoli e dai condizionamenti di un passato amministrativo vecchio e decrepito nella gestione della pubblica amministrazione della nostra comunità».
La magistratura secondo il Pd ha ora il compito «di salvaguardare insieme all’interesse pubblico, la moralità di quegli amministratori che negli ultimi 2 anni hanno profuso il massimo impegno personale e la più totale correttezza per portare il paese fuori dal fallimento finanziario in cui si trovava, con una situazione debitoria 5 milioni di euro».