San Giorgio, l'ora del commissario: sciolto il Consiglio comunale

ll Prefetto sta valutando vari profili a cui affidare l'incarico

San Giorgio, l'ora del commissario: sciolto il Consiglio comunale
San Giorgio, l'ora del commissario: sciolto il Consiglio comunale
di Achille Mottola
Martedì 17 Ottobre 2023, 10:24 - Ultimo agg. 10:33
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Il giorno dopo la defenestrazione dell'amministrazione Ciampi è stato lo stesso ex vice sindaco Maurizio Bocchino, intorno alla 11 di ieri mattina, a consegnare all'ufficio protocollo del Comune le dimissioni, presentate contestualmente davanti al notaio Stefania Donatiello, degli otto consiglieri comunali (6 dell'opposizione e 2 della maggioranza), portando allo scioglimento anticipato del civico consesso sangiorgese. Ora è nelle mani del prefetto Carlo Torlontano la scelta del commissario prefettizio che guiderà l'ordinaria amministrazione dell'ente in attesa dell'indizione di nuove elezioni amministrative, previste nella tornata del 9 giugno 2024, insieme alle europee. In queste ore la nomina che potrebbe cadere su un dirigente dei ruoli prefettizi per la guida della città nei prossimi nove mesi.

Il prefetto potrebbe optare, alla luce delle passate esperienze (vedasi l'anno 2000) e data l'importanza della cittadina del Medio Calore, anche per la nomina di un sub-commissario.

Intanto in paese già si respira un clima da accesa campagna elettorale. Le varie fazioni sono tornate in campo e, soprattutto utilizzando i social media, lanciano bordate a questo o a quello o, più semplicemente riportano frasi e detti di pregnante attualità, riferiti alla situazione che la comunità sta vivendo.

Maurizio Bocchino, ex braccio destro di Ciampi, annota sul suo profilo Facebook le seguenti espressioni: «È il momento di guardare al futuro. Ne verrà una fase nuova alla ricerca della migliore espressione della nostra amata San Giorgio». E Giancarlo Bruno del gruppo di minoranza «Insieme» scrive: «L'ambizione di un uomo non deve mai eccedere il suo valore», per poi passare al capogruppo della lista «San Giorgio bene comune», Giuseppe Ricci che aggiunge: «Nella vita tutto torna indietro come l'eco della montagna. L'amore a chi lo ha donato, la cattiveria al mittente, le bugie a chi le ha raccontate».

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«Il rumore è forte - appunta l'ex consigliere di maggioranza Gianluca Melillo, poi capogruppo di "Officine sangiorgesi" -. Ma il rumore più forte si è avvertito con la caduta di speranza, propositi, sogni. Quel giorno, per me, il tonfo fu assordante. Oggi, è melodia». C'è pure chi, come l'ex assessora Giovanna Annese, ha sentito il bisogno di argomentare la sua adesione al documento dei consiglieri dimissionari.

«Dopo un'attenta riflessione e con senso di responsabilità scrive Annese - ci tengo a chiarire la mia posizione alla luce degli ultimi eventi. Nel corso del mio mandato, ho cercato di servire al meglio gli interessi della comunità, lavorando con dedizione, sacrificio e impegno per il bene comune. Le recenti vicende che hanno coinvolto questioni oggetto di deleghe alla sottoscritta e senza una solida maggioranza di supporto in Consiglio con le dimissioni dalla di giunta di Maurizio Bocchino la situazione politica era diventata complessa e insostenibile. Tutto ciò ha reso difficile prendere decisioni significative e portare avanti progetti che avrei voluto realizzare. Ho sempre creduto nell'importanza della democrazia e del rispetto per le istituzioni, ma era giunto il momento di riconoscere che la mia capacità di influire positivamente sul futuro di questa comunità sarebbe stata fortemente limitata a causa della situazione in cui versava la nostra compagine amministrativa. Ho preso una difficile decisione e non l'ho fatto con leggerezza ma con la speranza che questa azione possa aprire la strada per una soluzione politica più stabile e soprattutto più serena e costruttiva per il nostro comune. Voglio assicurare conclude Annese - che il mio impegno per la comunità rimarrà forte anche al di fuori dell'incarico ufficiale. Continuerò a lavorare per il nostro comune in qualsiasi modo possibile». Il dibattito è oramai aperto, di certo non mancheranno in questi giorni ulteriori interventi dei protagonisti di questa pagina di cronaca sangiorgese.
 

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