Teatri cercasi locatari: San Nicola e Piccolo in gestione ai privati

Le associazioni o gli enti interessati dovranno inviare la richiesta entro il 6 novembre

Teatri cercasi locatari: San Nicola e Piccolo in gestione ai privati
Teatri cercasi locatari: San Nicola e Piccolo in gestione ai privati
di Antonio Martone
Martedì 17 Ottobre 2023, 10:21 - Ultimo agg. 18:45
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Il Comune cerca locatari per il Teatro San Nicola in via Bartolomeo Camerario in pieno centro storico ed il Piccolo Teatro Libertà in via Santa Colomba, nel complesso dell'ex Lazzaretto. Chiuse da alcuni anni ed aperte solo in sporadiche e rare occasioni, le due strutture hanno assolutamente bisogno di gestori tecnici e artistici per poterli sfruttare adeguatamente, ma soprattutto per non correre il rischio di vederle abbandonate a se stesse per il disuso e che diventino impraticabili o addirittura vandalizzate come avvenuto per altri beni pubblici del capoluogo. Un paradosso per una città che vanta numerose associazioni culturali, teatrali, di danza e altro.

L'assessorato al Patrimonio d'intesa con quello alla Cultura, ha pubblicato la scorsa settimana la manifestazione di interesse che prevede la durata della concessione per tre anni, con possibilità di proroga di un altro anno.

Al Comune dovranno essere corrisposti un canone mensile di 500 euro più Iva per il più capiente Teatro San Nicola, mentre il costo mensile è di 300 euro più Iva, per il Piccolo Teatro Libertà.

Le domande devono essere indirizzate al servizio Cultura del Comune entro e non oltre le ore 12 del 6 novembre tramite posta elettronica certificata. Due i paletti posti nell'avviso di manifestazione partorito a palazzo Mosti. Il primo riguardante la gestione tecnica delle strutture, pertinenze e impianti di servizio, comprendendo ogni operazione amministrativa, tecnica, economica e produttiva e la manutenzione ordinaria della struttura per tutto il periodo di affidamento. Resterà a carico del Comune solo la manutenzione straordinaria anche degli spazi annessi. L'altro, quello sicuramente determinante per l'assegnazione della gestione, concerne la gestione artistica. Si deve riferire, in pratica, ad attività culturali, formative, sociali, ricreative, istituzionali e di spettacolo, riguardanti settori teatrali, musicali, cinematografici e danzanti. Il tutto con particolare riguardo verso tutte le attività che coinvolgano i giovani, in particolare appartenenti a categorie svantaggiate.

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Il concessionario potrà programmare le attività artistiche in totale autonomia, seguendo le direttrici: produzione di eventi culturali e artistici; organizzazione di stagioni teatrali, cinematografiche, concertistiche e danzanti; attività laboratoriali di promozione della lettura; progetti speciali con finalità sociali e ricreative; formazione teatrale e musicale. I concessionari, invece, non potranno organizzare, a qualsiasi titolo, feste private e manifestazioni non lecite e non consone all'immagine e al decoro del Comune e dovranno garantire la vigilanza e la custodia. Il Teatro San Nicola ha 188 posti a sedere, di cui 136 in platea e 52 in galleria; un locale adibito ad uso ufficio; tre camerini; due servizi igienici; un atrio all'ingresso con un locale adibito a guardaroba e biglietteria. Non è dotato, però, di impianti acustici e fonici necessari per svolgere le varie attività teatrali.

Il Comune sta provvedendo a far effettuare proprio in queste settimane i lavori di completamento del sistema di antincendio, nel rispetto della normativa vigente in materia. Il Piccolo Teatro Libertà adiacente al comando della polizia municipale si caratterizza per un ampio spiazzo. Al piano terra ci sono palco, sala con 50 posti a sedere e uno spogliatoio. La sala conserva la collezione di burattini, preservati in teche, di Antonio Tizzanino, donati al Comune di Benevento. Al piano superiore ci sono soppalco e due servizi igienici, oltre ad una piccola biblioteca, utilizzata anche per lo svolgimento di attività laboratoriali. «Ci auguriamo come amministrazione - dice il sindaco Clemente Mastella - che ci siano associazioni interessate alla gestione in modo da poter valorizzare queste due belle strutture e promuovere le attività culturali ed artistiche per le quali c'è sempre la nostra massima attenzione».
 

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