Difesa, botta e risposta social tra il tenente colonnello Paglia e Vannacci

Polemiche dopo un'intervista alla trasmissione "Zona Bianca"

Il ten. col. Paglia dal presidente Mattarella
Il ten. col. Paglia dal presidente Mattarella
Lunedì 6 Maggio 2024, 22:32
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L'Esercito, sostiene Roberto Vannacci, «continua ad essere la mia famiglia». Ma al ministero della Difesa, come ha spiegato il tenente colonnello Gianfranco Paglia, consigliere del ministro Guido Crosetto, c'è la convinzione che «non meriti di tornare a indossare l'uniforme», perché con il suo libro abbia «macchiato l'uniforme, e noi militari non possiamo permettercelo». Lo scontro a distanza fra il generale, candidato dalla Lega alle Europee, e Paglia, parà Medaglia d'oro al valor militare, ferito nel '93 a Mogadiscio e da allora costretto su una sedia a rotelle, ha movimentato un lunedì di campagna elettorale non ancora decollata.

«Il mio dovere è spiegare all'Italia tutta che il pensiero Vannacci non è il pensiero della Difesa», ha aggiunto Paglia in un'intervista a Zona Bianca, su Rete4, sottolineato che è «sospeso 11 mesi perché ha scritto un libro e non era autorizzato, con argomenti divisivi» e che «sappiamo benissimo che non avrebbe raggiunto la terza stella: questo potrebbe essere uno dei motivi» dell'approdo in politica.

Ora si sta facendo fare i conti per vedere se andare in pensione o no».

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All'indomani della trasmissione, il candidato «indipendente» schierato da Matteo Salvini con la Lega ha replicato con un post su Facebook all'insegna del sarcasmo. «Parlando in Uniforme esprimeva un suo parere personale o quello dell'Istituzione a cui appartiene? Perché io, per aver scritto un libro a titolo personale nel mio tempo libero, sono stato accusato e sospeso anche per aver suscitato l'associazione tra l'autore e le idee dallo stesso espresse all'Istituzione di appartenenza! Ma non mi preoccupo... si tratta di un fuoco di PAGLIA!».

L'Aspmi (Associazione sindacale professionisti militari) ha espresso solidarietà al tenente colonnello Gianfranco Paglia, «attaccato sui social nelle ultime ore da alcune decine di utenti che hanno formulato commenti ingiusti e gravemente offensivi dovuti alla sua partecipazione di ieri sera a una trasmissione televisiva su Mediaset» e ha sottolineato le doti di soldato, la carriera e l'impegno che tutt'oggi profonde nelle sue attività.

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