Caso Banche, Abi: «Ci adeguiamo a decisione su Cantone»

Caso Banche, Abi: «Ci adeguiamo a decisione su Cantone»
Lunedì 21 Dicembre 2015, 15:45 - Ultimo agg. 18:21
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L'Abi si adegua alla decisione del governo di affidare gli arbitrati sulle conseguenze delle quattro banche salvate al presidente dell'Anac, Raffaele Cantone, «è una decisione del governo - ha detto il direttore generale dell'Associazione bancaria, Giovanni Sabatini - e ci adeguiamo, non ci sono valutazioni da parte dell'Associazione».

In materia di salvataggi delle banche in crisi in Europa «ci sono comportamenti non formalizzati, non omogenei tra i diversi paesi: chiediamo di capire quali sono le differenze» di trattamento, ha affeermato Sabatini a margine della presentazione del Rapporto previsionale Afo. Parlando del salvataggio delle quattro banche in crisi, Sabatini ha ricordato che «all'Italia è stato indicato un intervento del Fondo di tutela dei depositi, finanziato da sole risorse bancarie, che non poteva essere effettuato, perchè sarebbe stato un aiuto di Stato». Il direttore generale dell'Abi ha invece ricordato che al contrario «in altri casi ci sono stati degli interventi con aiuti pubblici autorizzati dalla commissione Europea» e a tal proposito ha citato ad esempio il caso del Portogallo che proprio oggi ha ricevuto l'ok europeo ad un salvataggio bancario (dove però lo Stato ha dovuto mettere sul piatto 1,7 miliardi di euro di denaro pubblico ndr). «Chiediamo di capire quali sono le differenze - ha insistito - è fondamentale che le regole siano uguali ed applicate a comportamenti uguali». Tornando poi sul caso delle quattro banche italiane recentemente salvate, Sabatini ha ribadito che «bisogna garantire la tutela dei risparmiatori e se ci sono state violazioni devono essere assolutamente punite perchè altrimenti creano problemi alle altre banche».

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