Nel 2015 la pressione fiscale in rapporto al Pil si è attestata al 43,4%, invariata rispetto al dato del 2014. Lo rende noto l'Istat, correggendo, negli ultimi conti economici nazionali, le stime di aprile scorso pari a 43,5% per il 2015 e a 43,6% per il 2014.
«Il primo anno di ripresa coincide con l'insediamento di questo governo, questo ci incoraggia a proseguire nella direzione che l'esecutivo ha preso».
Così un portavoce del Mef commenta le cifre Istat sul Pil e la revisione in positivo del 2014. «I dati sull'economia vanno affrontati con meno emotività. La revisione 2014 fa intendere che le politiche di sostegno della domanda attuate dal governo abbiano avuto un impatto già nel primo anno. L'intensità della ripresa non viene ritenuta soddisfacente, ma la crescita è tornata già da tre anni».