Primi dissapori in vista dell’incoronazione di re Carlo III che si terrà il 6 maggio a Londra. I ministri di gabinetto infatti sono sconvolti dal fatto che gli verrà negato un “più uno”, cioè un invito in più all’incoronazione del re. Gli organizzatori affermano che lo spazio è estremamente limitato e la lista degli invitati sarà simile al funerale di Stato della regina, dove pochissimi politici hanno potuto portare i loro partner.
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La moglie del primo ministro inglese, Rishi Sunak , Akshata Murthy, riceverà un invito alla cerimonia, ma il top team del Primo Ministro dovrà andarsene senza marito e moglie.
La rabbia
La decisione ha suscitato rabbia tra alcuni alti ministri che credono che i loro coniugi meritino un posto molto ambito all’Abbazia di Westminster il 6 maggio. «Molti ministri di gabinetto e i loro partner non ne sono contenti», ha detto ieri sera una fonte del governo.
Accanto alla Famiglia Reale, dignitari e politici stranieri, ci saranno infatti amici intimi del Re e rappresentanti delle associazioni benefiche e dei suoi mecenati. Tra gli altri politici che dovrebbero essere invitati, figurano i leader dei principali partiti di opposizione e i primi ministri dei diversi governi.
Un numero limitato di posti aggiuntivi per parlamentari e colleghi è stato condiviso tra i partiti e deciso a scrutinio. I funzionari hanno anche preso in considerazione altri modi per coinvolgere più parlamentari e colleghi, con proposte per un’area di osservazione in Piazza del Parlamento per assistere almeno alla processione dell’incoronazione.
Il piano di ricevimento
Sono stati anche discussi i piani per un ricevimento nella Westminster Hall - con il re presente - prima dell’incoronazione e secondo quanto riferito, i colleghi hanno esercitato pressioni sull’ufficio di gabinetto per sostenere che dovrebbero essere invitati all’evento, con molti che si sono detti frustrati dal fatto che solo una minoranza sarà in grado di partecipare. Una fonte governativa ha detto al quotidiano The Telegraph che c’è stata «una notevole quantità di lobbying», con persone che «ci hanno contattato in modo proattivo, spiegando perché dovrebbero essere sulla lista. Non c’è dubbio che rimarranno delusi e siamo consapevoli della frustrazione che questo sta già generando» hanno aggiunto.
L'immagine dell'invito
All’inizio di questa settimana, i funzionari hanno rilasciato un’immagine dell’invito riccamente illustrato che verrà inviato alla fine di questo mese a 2.000 ospiti che si sono assicurati un posto. Gli inviti allo storico evento, il primo nel suo genere da 70 anni, verranno spediti solo con circa due settimane di anticipo. Sono destinati a essere oggetti da collezione, caratterizzati da un bordo squisitamente disegnato di flora e fauna che galoppa intorno a un Green Man, un antico simbolo tradizionale di primavera e rinascita, per rappresentare il nuovo regno. Il termine per gli RSVP è scaduto il 3 aprile e si dice che gli addetti ai lavori reali non siano “più sicuri” sul fatto che Harry e Meghan abbiano intenzione di partecipare. Si dice che il problema stia causando un «mal di testa» agli organizzatori, che stanno cercando di finalizzare dettagli come la disposizione dei posti, le auto e la sicurezza per i Vip invitati.