​«Ho lavorato 8 anni all'asilo nido e ora che sono mamma mia figlia non ce la manderei, ecco perché»

Socializzazione, costo e mancanza di routine, ecco tutti i motivi per cui è meglio non mandare i figli al nido

«Ho lavorato 8 anni all'asilo nido e ora che sono mamma mia figlia non ce la manderei, ecco perché»
​«Ho lavorato 8 anni all'asilo nido e ora che sono mamma mia figlia non ce la manderei, ecco perché»
Venerdì 12 Gennaio 2024, 17:25
3 Minuti di Lettura

Heather, nota come Mummy and Me su TikTok, ha recentemente condiviso le ragioni per cui sceglierebbe di non mandare sua figlia all'asilo nido. Con un'esperienza pregressa di otto anni nel settore, e ora mamma a tempo pieno, Heather ha espresso preoccupazioni significative riguardo a diverse sfaccettature degli asili nido con due video pubblicati sul social cinese.

Una delle principali preoccupazioni di Heather è la mancanza di familiarità con chi si prende cura dei bambini. Anche se qualificati, non sai chi sono veramente. La questione della socializzazione dei bambini è altrettanto importante, poiché i genitori non hanno controllo sul comportamento degli altri bimbi intorno al proprio figlio. 

@heather_mummyandme I will not be sending my baby to a nursery - after 8 years experience in a nursery it isnt something I want to do. I will do a pros and cons on different childcare options #SAHM #childcare #nursery #nurserynurse #workinginanursery #myopinion #myexperience #nurserynursemum ♬ original sound - Heather & Esme, My Rainbow 🌈

Altro elemento critico è l'apertura limitata degli asili nido, spesso non operativi nei weekend o a tarda sera, rendendoli poco pratici per alcuni genitori.

Le tariffe di mora sono anch'esse un ostacolo, come evidenziato dall'esperienza di Heather, che ha lavorato in un asilo in cui le tariffe aumentavano rapidamente in caso di ritardi. «Il prezzo degli asili è assolutamente esorbitante e non dovrebbe essere così. Le persone vogliono mandare i loro figli all'asilo e questo dovrebbe essere reso più accessibile», ha aggiunto.

Un'altra ragione principale per cui Heather non vuole mandare sua figlia all'asilo riguarda la possibilità che i genitori perdano tappe importanti nella crescita del bambino. Le proporzioni sono un altro problema per Heather. «C'è una persona per ogni tre bambini», ma, secondo Mummy and me, sarebbe troppo poco anche «se ne seguissero uno solo alla volta». 

Infine, l'ultimo svantaggio dell'asilo per Heather è che rende più difficile stabilire una routine per il bambino: «Sono una mamma abituata alla routine. Il pensiero che la mia piccola non faccia un pisolino a un certo orario e che metta tutto fuori equilibrio mi spaventa un po'».

Tuttavia, non mancano i punti positivi secondo Heather. Ha riconosciuto i benefici dell'asilo, tra cui attività creative e ricordi preziosi. Inoltre, ha sottolineato che l'interazione con altri bambini aiuta i piccoli a sviluppare indipendenza e abilità sociali. Heather ha anche evidenziato l'aspetto della salute, poiché l'esposizione a germi in un contesto di asilo contribuisce a rafforzare il sistema immunitario dei bambini.

In definitiva, Heather equilibra le preoccupazioni legate agli asili con gli aspetti positivi, creando uno spazio di riflessione per i genitori che valutano questa scelta educativa per i propri figli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA