Salerno, furto al tabacchi: otto i banditi mascherati, il bottino sfiora i ventimila euro

La polizia di Salerno ritiene che possa essere la stessa gang che ha messo a segno altri colpi negli ultimi mesi

Un intervento della polizia
Un intervento della polizia
di Petronilla Carillo
Mercoledì 27 Marzo 2024, 06:05 - Ultimo agg. 06:54
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Gli agenti della Squadra mobile hanno visto i filmati più volte nel corso delle ultime ore e, alla fine, hanno individuato otto persone nel commando che l’altra notte ha rubato tabacchi e gratta e vinci per un valore di quasi ventimila euro ad un tabaccaio in via Trento a Pastena.

I balordi sono arrivati a bordo di due auto potenti, attrezzati di arnesi importanti hanno prima divelto la serranda e poi sfondato la porta di ingresso. Erano ben equipaggiati: avevano il volto coperto con un passamontagna, abiti scuri e persino i guanti per non lasciare impronte. Professionisti. Probabilmente stranieri, forse dell’Agronocerino o della provincia napoletana.

E, probabilmente, avevano nei giorni precedenti anche eseguito un sopralluogo. Forse sapevano che il titolare dell'attività doveva cambiare il distributore per l’erogazione automatica delle sigarette e che, quindi, le stesse potevano essere state lasciate non protette, fuori dal macchinario. Nei filmati, acquisite dalle telecamere esterne al negozio, si vede la batteria di ladri entrare velocemente ed altrettanto velocemente uscire con sacchi pieni zeppi di sigarette.

Hanno puntato soprattutto ai tabacchi e poi ai tagliandi del gratta e vinci che, essendo tutti controllati e registrati, sono più difficili da piazzare e, soprattutto, da incassare in caso di vincita.

Secondo quanto accertato dalla polizia che sta svolgendo le indagini, il colpo sarebbe avvenuto intorno alle 3 del mattino. Dopo circa un’oretta è giunta la richiesta di intervento ai centrali ni della questura e una pattuglia della sezione Volanti si è recata sul posto accertando quanto accaduto.

Le indagini sono poi passate agli uomini della Squadra mobile, diretti dal vicequestore Gianni Di Palma, io quali hanno acquisito le prime indagini sulle quali ora si sta lavorando innanzitutto per cercare di identificare gli otto e poi per dare loro una identità.

Si attende anche di acquisire le immagini di eventuali telecamere interne per cercare di scoprire se il gruppo abbia agito consapevole di dove mettere le mani oppure se siano andati all’avventura, prendendo ciò che potevano. Insomma, molti ancora i dettagli da scoprire.

C’è però una pista importante che i poliziotti della Mobile stanno seguendo: un’analisi completa degli elementi emersi in altri interventi come l’ultimo furto in gioielleria e altri furti simili dove i ladri sono arrivati a bordo di auto potenti ed hanno sfondato con grande destrezza le serrande e porte di ingresso per portare via la merce. Come nel caso di un altro furto avvenuto a fine febbraio in via Irno con modalità molto simili.

C’è un mercato nero anche per le sigarette con marchio del monopolio di Stato: quando rubate queste vengono rivendute a tabaccai compiacenti ad un prezzo inferiore che soddisfa tutti: i ricettatori per il loro guadagno ed i commercianti che risparmiano sugli acquisti. Molti tabaccai, su richiesta di clienti affezionati, sotto il bancone hanno anche sigarette di contrabbando che vendono ad un prezzo inferiore rispetto a quelle legali.

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Per quanto riguarda invece i Gratta e vinci il furto rischia di diventare truffa per i clienti: vengono acquistati a prezzi ridotti dai negozianti, rivenduti come originali e poi il malcapitato acquirente, in caso di vincita, non può incassarli perchè sono annullati.

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