Razzismo, Corona difende Acerbi: «Non ha sbagliato, Juan Jesus è nero»

«Se fai i post sui social sei un bimbominchia che cerca attenzioni»

Razzismo, Corona difende Acerbi
Razzismo, Corona difende Acerbi
Martedì 19 Marzo 2024, 19:33
3 Minuti di Lettura

Anche Fabrizio Corona scende in campo per il caso Juan Jesus-Acerbi che ha caratterizzato le ultime ore del calcio italiano. Il noto paparazzo ha voluto esprimere la sua idea, non da tifoso interista - ci tiene a precisare - ma da operatore dell'informazione che conosce molto bene il mondo del calcio.

«Il calcio moderno è cambiato, è diventato molto fisico e cattivo. Le cose che succedono in campo restano in campo» le parole di Corona in queste ore «Acerbi è un giocatore atipico. La sua carriera si è completamente rinnovata negli ultimi tre anni: da scarto e rimpiazzo, acquistato all’ultimo, grazie al suo carattere e alla sua serietà (è l’unico che non fa una vita mondana e che pensa soltanto al calcio e che è passato attraverso il più grande dolore della vita, ovvero la sconfitta di un tumore) è diventato un giocatore che affronta le partite con passione e cattiveria. Usa un po’ lo stile inglese nel suo calcio ed è da lì che nasce il coro della curva dell’Inter “Acerbi spaccali tutti”». 

«In una partita di calcio si litiga e se ne dicono tante. Gli ha detto negro? Ha sbagliato. Gli ha detto nero? Juan Jesus è nero. Ma se poi alla fine della partita te lo abbracci, ci ridi e ci scherzi, come era successo nel caso di Thuram, e poi vai a fare un post su Instagram sei un bimbominchia che cerca attenzioni e popolarità. Noi che all’Inter ti abbiamo regalato un sacco di soldi, ci hai fatto disperare e abbiamo evitato di insultarti, perché siamo dei signori.

Ma la domanda è questa: reputati il gesto così grave? Sei sicuro? Allora prenditene e vattene dal campo come ha fatto Mike Maignan, altrimenti sei solo un buffone. Viva Acerbi. Il campo è il campo» ha continuato Corona.

© RIPRODUZIONE RISERVATA