Marano, processo politica e camorra. I legali dell'ex sindaco Bertini: "Va assolto"

Il processo vede coinvolti anche i fratelli Aniello e Raffaele Cesaro

Napoli nord
Napoli nord
di Ferdinando Bocchetti
Giovedì 30 Novembre 2023, 18:57 - Ultimo agg. 1 Dicembre, 10:23
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Intrecci tra politici di Marano ed esponenti della criminalità organizzata. Oggi a Napoli nord è andata in scena l'arringa difensiva dell'avvocato dell'ex sindaco Mauro Bertini, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione, rinviato a giudizio nell'ambito di un processo in cui sono coinvolti anche l'imprenditore edile Angelo Simeoli e i fratelli Aniello e Raffaele Cesaro, a capo dell'azienda che realizzò il complesso industriale (Pip) a Marano. L'avvocato di Bertini, sindaco di Marano dal 1993 al 2006, e in una fase successiva consigliere comunale, ha rispedito al mittente tutte le accuse formulata contro il suo assistito.

"I pentiti - ha dichiarato l'avvocato Ivan Filippelli - hanno fatto su Bertini affermazioni altamente generiche".

Ingruenti e illogiche, secondo il difensore, i racconti di Simeoli e dei Cesaro, che a più riprese hanno riferito di aver pagato tangenti all'ex primo cittadino. Filippelli, in conclusione, ha ricordato che Bertini non si è mai arricchito con la politica, chiedendo la sua assoluzione quella per un altro imputato, l'ex dirigente comunale di Marano, Armando Santelia, perché il fatto non sussiste. La sentenza del processo, durato più di due anni, è prevista per gennaio.

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