“I nostri colleghi – spiega Burattini – hanno potuto dunque inquadrare lo stato dell’arte delle tecnologie di depurazione dell’impianto di Punta Gradelle”.
Una delle peculiarità dell’impianto è quella di essere realizzato totalmente in galleria, dunque con impatto ambientale zero. Al depuratore si accede dalla zona della Marina di Aequa, attraverso una galleria carrozzabile in entrambi in sensi anche da automezzi pesanti lunga circa 750 metri, e gli impianti sono installati in gigantesche cavità sotterranee, realizzate allargando le originarie gallerie del collettore fognario. La realizzazione, per garantire il benessere delle maestranze impegnate nell’impianto, ha richiesto anche l’apertura di condotte di aerazione (una sbuca sul litorale di Alimuri, a Meta di Sorrento, l’altra a Sorrento) in cui l’aria viene forzata da turboventilatori, garantendo adeguate condizioni di umidità e temperatura. La sessione didattica preliminare è stata ospitata sulla terrazza del Tennis Club di Seiano, messe a disposizione dal segretario dell’Aips, ingegner Antonio Pollio. Nei prossimi mesi l'Aips organizzerà altre visite didattiche all'impianto per verificarne il regolare esercizio anche in condizioni climatiche caratterizzate da forte piovosità e dunque da un aumento della portata delle acque da sottoporre a trattamento.