Serviranno lavori per quattro milioni di euro per recuperare l'ex covo dei tossicodipendenti nel rione lotto O di Barra, nella zona Est di Napoli. La struttura al civico 31 di via Cleopatra, da anni presa di mira anche da delinquenti e sversatori seriali di spazzatura, è stata pesantemente danneggiata ma presto sarà rigenerata per ospitare attività sociali a sostegno di persone vulnerabili quali senzatetto e disabili.
L'opportunità arriva attraverso le risorse del PNRR di cui è beneficiario il Comune di Napoli, proprietario della struttura incastrata tra le palazzine popolari, gli uffici dell'ASL e la chiesa. Quello che ora si presenta come uno scheletro, spogliato dai vandali e dato alle fiamme, potrebbe presto essere un vero e proprio polo dell'inclusività per decine di persone. A disposizione, complessivamente, oltre nove milioni e 116mila euro dalle risorse europee di cui quattro dedicati agli interventi di riqualificazione.
Un team di tecnici ed esperti di Palazzo San Giacomo porterà avanti la progettazione: si tratta di ingegneri, architetti e altri dipendenti cui spetta l'onere di buttare giù tutta la documentazione utile ai lavori di restyling e rifunzionalizzazione dell'immobile quanto mai necessari per riconsegnare il bene alla collettività.
L'hub sociale potrà coinvolgere anziani non autosufficienti, persone con disabilità e senza dimora con servizi di assistenza e orientamento.
Così l'ex centro polifunzionale di via Cleopatra, realizzato negli anni Ottanta e subito abbandonato, potrà diventare punto di riferimento per tanti e contribuire alla rigenerazione urbana di un’ampia e popolosa zona al confine tra Barra e Ponticelli – il cosiddetto rione delle villa romane - che da tempo necessita di attenzione e investimenti.