Napoli, uffici di Ponticelli chiusi da un anno: incognita sulla riqualificazione

La sede municipale è circondata da rifiuti di ogni genere

Gli uffici di Ponticelli chiusi
Gli uffici di Ponticelli chiusi
di Alessandro Bottone
Giovedì 18 Aprile 2024, 19:30
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Gli uffici municipali di Ponticelli sono ancora negati al pubblico. A distanza di quasi un anno dalla chiusura per inagibilità della struttura di piazza Michele De Iorio si attende la riqualificazione già annunciata ma c'è il timore che possa trascorrere ancora altro tempo per l’arrivo degli operai.

Nonostante i due lotti di interventi, da 400mila e 600mila euro, siano stati già affidati a diverse imprese attraverso gli accordi quadro attivati da Palazzo San Giacomo, infatti, al momento non è ancora stato pubblicato il progetto esecutivo per il quale è stato affidato l'incarico a un gruppo di tecnici ed esperti del Comune di Napoli, ente proprietario dell'immobile che, fino a maggio 2023, ospitava gli sportelli demo-anagrafici e altri uffici della VI Municipalità - trascolati nella sede di San Giovanni a Teduccio - oltre ai locali destinati agli assistenti sociali e ai dipendenti della Napoli Servizi.

Al momento non c'è alcuna indicazione sull'esito della fase di progettazione ma è evidente la dilatazione dei tempi rispetto alle promesse fatte in Consiglio comunale: lo scorso settembre, infatti, l'assessore al bilancio e al patrimonio aveva annunciato che la prima fase dei lavori sarebbe potuta partire già in autunno.

L'unico dato certo - e che fa temere sull'ulteriore dilatazione - è quello riportato nel "Piano integrato di attività ed organizzazione 2024 - 2026" del Comune appena approvato dalla giunta guidata da Gaetano Manfredi. Scorrendo il documento emergono informazioni puntuali proprio sui lavori di riqualificazione della sede municipale di piazza De Iorio. Nel dettaglio, la direzione della VI Municipalità - ente cui spetta la gestione e la manutenzione del bene - ha indicato i lavori di recupero dell'edificio di Ponticelli tra i risultati da raggiungere nei prossimi anni.

In particolare, l'obiettivo per il 2025 è la «realizzazione dei lavori di riqualificazione di una parte della sede municipale (corpo di fabbrica Nord)». Il restyling «della rimanente parte (torre + corpo di fabbrica Sud)» è inserito tra gli obiettivi da raggiungere nel 2026. Resta, dunque, l'incognita.

 

Intanto non si arresta la situazione di forte degrado che caratterizza lo spazio ai piedi della sede municipale dove, nonostante la videosorveglianza, sono stati accumulati molti rifiuti tra cui materiale pericoloso. Proprio negli ultimi giorni, infatti, è stato prelevato il manufatto che probabilmente conteneva amianto così come testimonia l'utilizzo della vernice rossastra per la bonifica: si trattava di un tubo di oltre un metro abbandonato sul marciapiede e celato dalla plastica scura. Rimossa la micro-discarica se ne è appena formata un’altra con cartoni, sacchetti e altro materiale sversato da commercianti, residenti e passanti che sporcano la piazzetta davanti la casa comunale.

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