Napoli, le Poste Centrali come un dormitorio: «Si faccia qualcosa per questa povera gente»

Napoli, le Poste Centrali come un dormitorio: «Si faccia qualcosa per questa povera gente»
di ​Attilio Iannuzzo
Giovedì 23 Agosto 2018, 11:52
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Le Poste Centrali di Napoli diventano un dormitorio pubblico. La segnalazione è di alcuni residenti di via Monteoliveto e di piazza Carità. Numerose lamentele giungono anche da parte degli esercenti della zona. «Sarebbe opportuno – dice una residente - che l’amministrazione comunale aiutasse queste persone a trovare una sistemazione dignitosa, in questo modo abbiamo difficoltà su più fronti, anche noi che abitiamo qui».

Non mancano i commenti sui social, alcuni anche con toni più accesi: «Mi aspetto un'epidemia uno di questo giorni - dice Daniela - perché va bene la carità e l'accoglienza, ma è altra cosa il lerciume diffuso, neanche nei bassifondi di Londra nell'800 si vedeva ciò».

«Guardo questa gente con tristezza, con amarezza – continua un utente sui social - possibile che non si riesca a trovare una soluzione dignitosa per questi poveri cristi?». E ancora: «Una città oramai fuori controllo, ovunque, dalla periferia al centro antico, c’è un degrado diffuso, tutto ciò è avvilente». 

C’è anche chi invoca l’intervento dell’associazionismo,  e chiede «che si impegnino su questa vicenda le organizzazioni che si occupano di solidarietà e di accoglienza, è evidente - reclama Antonia - che c’è parecchio lavoro loro».
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