Scuola, a Napoli mancano i bidelli: ripartenza a singhiozzo

Proteste al liceo Umberto I per i nuovi orari

Scuola, ripartenza a singhiozzo
Scuola, ripartenza a singhiozzo
di Mariagiovanna Capone
Venerdì 8 Settembre 2023, 11:00
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Il countdown per l'apertura dell'anno scolastico è iniziato e con esso ecco emergere numerosi problemi. Non poche sono le richieste di incremento del personale Ata, ossia coloro che regolano il buon andamento della scuola dal punto di vista amministrativo, tecnico o ausiliario. In particolare mancherebbero centinaia, se non migliaia in tutta la Campania, collaboratori scolastici per supervisione di ingressi, uscite, pulizie e controlli. Esigenze espresse informalmente all'ufficio Scolastico regionale, che attende il decreto ministeriale sugli incarichi aggiuntivi su fondi Pnrr per incrementare gli organici. 

Ad aprire il vaso di Pandora è il dirigente scolastico Umberto Boiano del 4° circolo didattico Riviera-Maria Cristina di Savoia che nella sua nota con il calendario dell'anno scolastico per scuola dell'infanzia e primaria mette nero su bianco che gli ingressi «dilazionati» delle classi sono «in ragione della ridotta disponibilità di personale Ata e dei cantieri ancora aperti». Anche altre scuole applicheranno ingressi con turnazioni secondo i sindacati è sempre per il numero insufficiente di organico Ata. A denunciarlo è Roberta Vannini, segretario regionale Uil Scuola, che annuncia per il 15 settembre un sit-in via Ponte della Maddalena. Intanto, tra gli studenti del liceo Umberto c'è malumore per gli orari decisi dalla nuova dirigente Luisa Vettone che prevedono un'ora di 60 minuti invece di 55 come in passato. Al 4° circolo didattico l'inizio delle lezioni sarà a turno: lunedì entrano solo le quinte classi, poi il giorno seguente le quarte, e via via le classi inferiori mentre lunedì 18 settembre entreranno i bimbi di tutte le sezioni della scuola dell'infanzia. Gli alunni di quinta, quindi, rientreranno in classe solo il 20 settembre. Una ripresa dilazionata che implica un «disagio per le famiglie», come segnalato in una lettera inviata all'Usr e alla Municipalità 1 di Napoli. «I bambini frequenteranno la scuola un solo giorno della settimana prossima per sole 4 ore settimanali come indicato nella circolare. La questione relativa al personale Ata, tra gli altri, resta un problema atavico che si ripete di anno in anno e comporta disagi all'organizzazione scolastica e di conseguenza a tutte le famiglie e, con tutta sincerità, non riusciamo a comprendere le ragioni di tale disservizio che fermamente denunciamo», dicono. I lavori in corso, va chiarito, sono quasi del tutto completati. «Proprio oggi (ieri, ndr) la ditta ci ha consegnato le aule dopo 5 giorni di lavori, mentre entro mercoledì terminerà la messa in sicurezza della facciata» spiega la presidente della Municipalità Giovanna Mazzone.

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«A poche ore all'apertura delle scuole in Campania ci ritroviamo a dover ripetere le criticità di sempre», insiste Vannini che sta raccogliendo le istanze dei tanti lavoratori.

Tra le segnalazioni, l'istituto Melissa Bassi e il circolo didattico Andrea Doria di Napoli, e poi De Curtis-Ungaretti di Ercolano, Seneca di Bacoli, Degni di Torre del Greco, Gadda, Gobetti, Montalcini di Quarto e tantissimi altri. Gli studenti del liceo Umberto I invece non sono contenti per i cambiamenti apportati dalla nuova dirigente Vettone: da un'ora di 55 minuti passeranno a 60. Nel prestigioso liceo classico di Chiaia le lezioni partiranno martedì per le 7 prime classi, accolte dai rappresentanti degli studenti, mentre in aula magna ci saranno i rappresentanti dei genitori a disposizione dei familiari. Da mercoledì entreranno via via le altre classi, e dopo l'orario ridotto fino al 22 settembre (25 ore per il biennio e 30 per il triennio) per il completamento dell'organico, dal 25 si passerà a quello completo di 27 e 31 ore. 

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