Napoli. Cardarelli, senzatetto al pronto soccorso: si fingono malati per avere un letto

Napoli. Cardarelli, senzatetto al pronto soccorso: si fingono malati per avere un letto
di Maria Pirro
Giovedì 13 Novembre 2014, 08:36 - Ultimo agg. 11:06
1 Minuto di Lettura
Ricovero Cardarelli. Un senzatetto, che si aggirava già da tempo nella cittadella ospedaliera, l’altro giorno è andato in escandescenze ed è piombato in una stanza della direzione sanitaria. Nell’improvviso scatto d'ira, il cinquantenne ha rotto una scrivania, ha danneggiato altri suppellettili e ha tentato di incendiare alcune carte. Bloccato dalle guardie giurate, è stato poi immobilizzato dai carabinieri fino all’arrivo di un’ambulanza e della squadra del 118 chiamata a valutare l’opportunità di attivare un trattamento sanitario obbligatorio. «Già due mesi fa l'uomo era stato allontanato dai vigilanti perché aveva manifestato certe intemperanze» dice il direttore sanitario, Franco Paradiso, che aggiunge: «Ci auguriamo che il clochard possa ora trovare una sistemazione migliore e non creare ulteriori problemi in ospedale».



È una costante per il Cardarelli: almeno sei homeless, donne e uomini dai 30 ai 60 anni, italiani e stranieri, anche ben vestiti e di cui si racconta quasi come una leggenda un passato normale, con un lavoro ad esempio nelle forze dell’ordine, afflitti dalla disperazione si notano vagare nella struttura di giorno, ma soprattutto di notte. «Nonostante le numerose segnalazioni fatte alle autorità competenti e qualche intervento promosso per affrontare la situazione» ricorda Paradiso. Quello registrato l’altro giorno non è neppure il primo tentativo di incendio, con analoghe modalità, registrato nella stessa palazzina contrassegnata dalla lettera F che ospita diversi uffici e servizi.



CONTINUA A LEGGERE

SUL MATTINO DIGITAL