Napoli, il parco della Floridiana riaperto ai cani ma è scontro con i gattari

Nel parco del Vomero consentito l'accesso agli amici a quattro zame ma c'è chi teme per la salvaguardia della colonia felina

A spasso con il cane nel parco della Floridiana
A spasso con il cane nel parco della Floridiana
di Gennaro Di Biase
Giovedì 11 Aprile 2024, 23:46 - Ultimo agg. 13 Aprile, 07:34
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Nel suo noto poemetto di satira politica “Paralipomeni della Batracomiomachia”, Giacomo Leopardi raccontava di una guerra tra topi e rane (la batracomiomachia, appunto), facendone un’allegoria della lotta per il potere. Chiedendo a Leopardi il permesso di ironizzare, possiamo dire che, con le dovute proporzioni, in Floridiana sta andando in scena una disputa analoga, ma tra cani e gatti. O meglio, tra i loro padroni. Le divergenze sono innegabili, con tanto di richiesta di intervento rivolta al ministro Sangiuliano.

Tutto nasce dal nuovo regolamento, che dall’8 aprile consente ai padroni di portare i cani all’interno del giardino vomerese, a patto che i proprietari siano muniti di guinzaglio, paletta e bottiglia d’acqua. Fin qui, niente di strano. Le aree per portare a spasso i cani, com’è noto, sono pochissime in città, e il Vomero sconta tra l’altro anche la chiusura prolungata del Mascagna. L’intoppo che sta generando il duello tra partito canino e felino sorge per un motivo preciso: c’è una colonia di gatti, in Floridiana, non lontana dall’ingresso di via Aniello Falcone.

 

Post, commenti, posizioni diverse rispetto al regolamento appena entrato in vigore. Sui social, la batracomiomachia è in pieno svolgimento. Il partito dei cani, il partito dei gatti e la fazione di quelli per cui la sola priorità è la tutela del giardino collinare, in via di restyling dopo anni d’attesa. I proprietari dei cani, intanto, plaudono all’iniziativa. Le regole ci sono, e sono abbastanza chiare: bisogna tenere a portata di mano la paletta per le deiezioni, il guinzaglio deve essere al muso, non si può camminare con i cani nei dintorni del palazzo che ospita il museo Duca di Martina.

E serve una bottiglietta d’acqua per diluire l’urina. Di sicuro, tra gli amici dei cani c’è chi invoca - non a torto - l’installazione di più cestini e l’introduzione di una maggiore sorveglianza, così da consentire un diffuso rispetto delle norme per la salvaguardia del parco storico. Ma a tenere banco, soprattutto, c’è la questione della colonia felina. Da decenni, gli amanti dei gatti portano loro del cibo, nelle aiuole verdi sul lato di via Aniello Falcone. E temono che i cani possano aggredirli.

La convivenza tra cani e gatti sarà possibile? Probabilmente sì, se i proprietari degli animali rispetteranno le regole (tra gli esseri umani le cose non stanno troppo diversamente). I commenti sui social, in ogni caso, sono tanti. Per esempio, il post Facebook della giornalista Titti Marrone: «Finalmente! Una possibilità di camminate nel (raro) verde anche per i cani del Vomero. Ci si adegua così a standard di civiltà ignorati da chi avversa queste creature meravigliose. Naturalmente sarà fondamentale che i padroni rispettino le regole previste, in primo luogo rimuovendo le deiezioni. Sperando che si trovi anche il modo di creare uno sgambatoio dove poterli lasciare liberi, per ora parte un grazie a chi ha appoggiato la richiesta di tantissimi residenti».

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Le risponde, sempre su Facebook, la scrittrice Antonella Ossorio: «Ottima notizia. Spero che predispongano un’area recintata che garantirebbe libertà ai cani e incolumità ai gatti. Fuori dall’area cani, al guinzaglio (museruola proprio no)». «La museruola è un inutile supplizio - replica Gattina del Parco - non sono sicura sia una regola generale, vale solo per i cani che i propri padroni riconoscono come potenzialmente aggressivi. Però mi auguro che i gatti stanziali siano salvaguardati, perché al primo gatto squartato da un cane penso che i cancelli tornerebbero a chiudersi per il mondo canino. E mi sembrerebbe giusto. E lo dico da padrona di un cane. Detto questo, non vedo l’ora di portare il mio amico cane a passeggiare in Floridiana! Lui è amico dei gatti».

«Il regolamento va riformulato - dice il presidente del Comitato Valori Collinari Gennaro Capodanno - Intervenga Sangiuliano, che tanto si è mosso per il bene della Floridiana. Sono contrario all’ammissione dei cani nel parco: si tratta di un parco storico, con essenze secolari provenienti da tutte le parti del mondo». 

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