Napoli, cimitero senza pace: a piazza Municipio la protesta dei seppellitori con le bare

Napoli, cimitero senza pace: a piazza Municipio la protesta dei seppellitori con le bare
di Melina Chiapparino
Lunedì 28 Ottobre 2019, 19:01 - Ultimo agg. 29 Ottobre, 07:33
2 Minuti di Lettura

«Non veniamo pagati da mesi ma i cimiteri vanno avanti grazie a noi». Il coro di voci in protesta davanti palazzo San Giacomo è stato quello dei seppellitori che per tutto il giorno hanno manifestato con bare e striscioni per denunciare la loro situazione.

«Alcuni lavoratori non percepiscono lo stipendio da 22 mesi, altri da 5 mesi e stiamo sopravvivendo solo grazie all'aiuto delle nostre famiglie - spiega Angelo Buonincontro, 30enne anche lui in protesta - Su una totalità di 28 seppellitori, 6 sono stati trasferiti e 5 non hanno avuto il rinnovo dei contratti, eppure il nostro è un lavoro necessario per garantire il funzionamento dei servizi cimiteriali».
 


La ditta Multiservice ha avuto in appalto dal Comune di Napoli il servizio di seppellitura per il cimitero in via Santa Maria del Pianto e via Poggioreale, scaduto ad aprile scorso ma rinnovato due volte fino all'ultima scadenza stabilita il 31 dicembre 2018 e fino a oggi rendicontano molti ritardi nei pagamenti degli stipendi.

«Chiediamo la risoluzione dei ritardi nei pagamenti e il blocco di trasferimenti e licenziamenti - annuncia Mario Carnevale del sindacato Ugl che sostiene la protesta - Abbiamo chiesto a Comune e assessorati di competenza un tavolo per discutere questa vertenza e soprattutto concordare una clausola sociale per assorbire i 28 lavoratori nei nuovi appalti per le seppelliture cimiteriali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA